Giro d’Italia (2.UWT), Stage 17: Canazei – Sega di Ala

di Giuseppe Ortale

Una tappa dove il Sega di Ala potrebbe fare danni ma attenzione al Passo San Valentino, duro, e alla sua discesa tecnica e impegnativa

Stage 17 Canazei - Sega di Ala

Stage 17 Canazei – Sega di Ala

Dopo l’arrivo sul Monte Zoncolan, quello di ieri a Cortina d’Ampezzo, la diciassettesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT) propone l’arrivo ai 1246 metri di Sega di Ala, 193 km e 3400 metri di dislivello.

Partenza da Canazei, in discesa, fino a Sover dove inizia la prima salita di giornata il Sveseri (2,9 km al 9,3%) con la parte centrale di 1500 metri che presenta una pendenza media dell’11,3%. La corsa affronta in sequenza la Val di Fassa, la Val di Fiemme e l’altopiano di Pinè; a Trento e a Mori i due traguardi volanti di giornata prima del secondo GPM il Passo San Valentino (14,8 km al 7,8%) una salita molto lunga e un tratto, subito dopo l’inizio dell’ascesa, di circa 9 km con ben 17 tornanti alla pendenza media del 9%.

Passo San Valentino ottimo terreno per attacchi alla maglia rosa ma anche la discesa di presta ad azioni importanti; 7 km di pianura per arrivare ad Ala dove inizia la salita finale che porta a Sega di Ala. Salita finale di circa 11 km. I primi 9,5 km sono praticamente sempre sopra il 10% con punte prolungate attorno al 15% (max 17/18%). Dopo gli ultimi tornanti si entra nell’altopiano del Passo Fittanze dove le pendenze si addolciscono fino alla linea di arrivo.

 

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