Messina ko 2-1 contro il Picerno. Non basta Adorante, decide Reginaldo su rigore

di Alessandro Calleri

Il Messina esce a mani vuote dal “Viviani” di Potenza, battuto in rimonta dal Picerno. Partenza sprint dei giallorossi avanti grazie ad Adorante già al 16′, ma i lucani pareggiano subito, dieci minuti più tardi, con Dettori. Ad inizio ripresa il rigore (contestatissimo) trasformato da Reginaldo per il definitivo 2-1. La squadra di Sullo chiude in 10 uomini per l’espulsione di Adorante. Vani gli assalti finali.

Con una difesa d’emergenza per le contemporanee assenze di Celic e Mikulic, il Messina affronta il Picerno nella gara valida per la quinta giornata del girone C privo pure di Baldé oltre che del lungodegente Matese. Fantoni al fianco di Carillo al centro della retroguardia, Catania ancora schierato sulla fascia sinistra di centrocampo, mentre in avanti la coppia Adorante-Vukusic è confermata dopo la vittoria casalinga contro la Virtus Francavilla. Dopo un’iniziale fase di studio l’equilibrio si spezza al 16′. Iniziativa di Catania sulla sinistra, sfera sui piedi di Adorante che vince il duello con un avversario grazie ad un rimpallo e poi batte Albertazzi con un gran destro, firmando il vantaggio del Messina. Nemmeno il tempo di esultare che Sullo perde Simonetti per infortunio e primo cambio obbligato per i giallorossi già al 22′. Dentro al suo posto Russo. I padroni di casa trovano il pari al 26′ con la conclusione da fuori di Dettori che, tutto solo, controlla ed esplode il tiro da fuori area sulla respinta di Morelli e supera Lewandowski spedendo all’angolino. Botta e risposta, 1-1.
Rischia ancora il Messina che soffre in questa fase di match e viene salvato dal proprio portiere, provvidenziale sul tiro quasi a botta sicura di D’Angelo. Si va al riposo con il punteggio in parità.
La seconda frazione si apre col dubbio calcio di rigore concesso al Picerno al 6′ per un intervento con il braccio di Damian sul cross operato da Pitarresi, tra le veementi proteste dei giocatori del Messina che ritenevano come il tutto fosse avvenuto fuori area. Dal dischetto Reginaldo, l’uomo più rappresentativo, non fallisce l’esecuzione e timbra il 2-1 per i lucani. Ennesima rimonta subita da Carillo e compagni in questo primo scorcio di campionato. Scocca finalmente l’ora del debutto di Milinkovic a rilevare un quest’oggi spento Vukusic. Il franco-serbo prova a dare subito la scossa e da una sua azione insistita arriva la sforbiciata, senza fortuna, di Catania. Il Messina va però vicino a subire la terza rete quando Terranova, liberatosi di Fantoni, spreca clamorosamente davanti a Lewandowski. Nel momento di maggior sforzo la squadra di Sullo resta in dieci uomini al 24′ a causa del fallo di reazione di Adorante che scalcia Allegretto. Rosso diretto per l’attaccante scuola Inter che finisce anzitempo sotto la doccia e vanifica la sua buona prova. Si tenta comunque il tutto per tutto con gli inserimenti dalla panchina di Busatto e Marginean per Catania e Russo. Vane le proteste di Damian che reclama un calcio di rigore per un intervento con la mano in area di un avversario, rimediando invece il cartellino giallo per le proteste. In inferiorità numerica il Messina non riesce più a pungere, ma proprio al 4′ dei cinque minuti di recupero sfiora il clamoroso pareggio con il tentativo da terra di Fantoni sugli sviluppi di un corner. Il Picerno vince 2-1, infliggendo ai peloritani la seconda sconfitta in campionato dopo quella rimediata a Monopoli. Una battuta d’arresto dura da digerire specie per le modalità in cui è maturata. Mercoledì, al “Franco Scoglio”, c’è la sfida contro il Bari capolista.

Il tabellino di Picerno-Messina 2-1
Picerno (4-2-3-1): Albertazzi; Vanacore (1′ st Setola), Ferrani, Allegretto, Guerra; Dettori (19′ st De Ciancio), Pitarresi; D’Angelo (44′ st Viviani), Reginaldo (33′ st De Franco), Carrà; Vivacqua (19′ st Terranova). A disp. Summa, De Cristofaro, Alcides Dias, Gerardi, Stasi, Coratella. All. Palo
Messina (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Fantoni, Carillo, Sarzi Puttini; Fofana, Damian, Simonetti (22′ pt Russo, 29′ st Busatto), Catania (29′ st Marginean); Adorante, Vukusic (11′ st Milinkovic). A disp. Fusco, Rondinella, Fazzi, Goncalves, Konate, Distefano. All. Sullo.
Arbitro: De Angeli di Milano (assistenti Conti di Seregno e Moroni di Treviglio)
Marcatori: 16′ pt Adorante (M), 26′ pt Dettori (P), 6′ st Reginaldo su rigore (P)
Note – Espulsi: 24′ st Adorante (M). Ammoniti: Catania (M), Russo (M), Vanacore (P), Carrà (P), Fofana (M), Damian (M).