Filippo Fiorelli: “A Sestola grande tappa. Ciclismo siciliano vivo e bisognoso di investimenti”

di Giuseppe Ortale

Una stagione positiva quella di Filippo Fiorelli (Bardiani CSF – Faizanè) che l’ha visto ottenere la prima vittoria da professionista al Trofej Poreč (1.2) e buttarsi spesso e volentieri belle volate di gruppo riuscendo a dare fastidio a diversi big del gruppo al Giro d’Italia (2.UWT); da domani il 26enne palermitano sarà al via de Il Giro di Sicilia (2.1).

Una delle tante belle prestazioni di questa stagione è sicuramente quella della tappa di Sestola dove Filippo si è piazzato sul podio “di una frazione in cui si passava vicino alla sede della nostra squadra. L’obiettivo era quello di entrare nella fuga e sono stato l’ultimo ad agganciarmi alla testa della corsa; tanta pioggia con la prima parte di gara in pianura e la seconda con continui saliscendi. Conoscevo bene le zone in cui passava la corsa e la mia condizione era davvero ottima piazzandomi dietro a grandi ciclisti come Alessandro De Marchi, che quel giorno ha preso la maglia rosa, e l’americano Joe Dombrowski che ha vinto la tappa; fondamentali quel giorno Filippo Zana e Samuele Zoccarato che mi hanno tenuto sempre coperto fino alla salita finale che ho approcciato con il mio passo”.

Storia particolare quella di Filippo che ha iniziato a pedalare a 19 anni saltando tutte le categorie giovanili: “ho iniziato tardi a 19 anni trasferendomi in Toscana nell’ASD Brogio saltando tutte le categorie giovanili e partendo Under23 di secondo anno. Nel 2015 con la CP 85 mi sono piazzato terzo a Capodarco e sono stato convocato in Nazionale da Marino Amadori; 2016 con la Delio ho fatto il Giro dell’Appennino sempre in maglia azzurra. Brusco stop nel 2017 per via della mononucleosi ma poi ho incontrato Marcello Massini che mi ha dato tanto dal punto di vista umano e mi ha fatto prendere coscienza delle mie potenzialità. Adesso anche in Sicilia il calendario è più ricco rispetto ai miei primi anni; domenica sono stato a Pedara, in occasione della Gran Fondo Giro dell’Etna, dove gareggiavano Juniores, Under 23 ed Elite. Il movimento siciliano è ancora vivo ma è chiaro che si può crescere con gli investimenti degli sponsor che diano la possibilità ai nostri ragazzi di correre tutto l’anno nella nostra isola e nel resto dell’Italia”.

Domani prima tappa della corsa siciliana, che ritorna dopo lo stop imposto per Covid, e Filippo sarà sicuramente protagonista gettandosi subito nella mischia per quello che domani, a Licata, dovrebbe essere un arrivo favorevole alle ruote veloci presenti in gruppo. “Correre in casa è sempre bello e ti dà tantissimi stimoli. Domani abbiamo già la prima occasione per farci vedere e fare bene”.