La Serie B di calcio a 5 inizia con uno spettacolare derby tra Agriplus Acireale e il Città di Palermo terminato 3-3.

Il PalaVolcan, casa storica del calcio acese, torna ad essere la bolgia infuocata del futsal, tornano i tifosi sugli spalti dopo le restrizioni per il Covid-19 e per la terza volta coach Stefano Bosco siede sulla panchina granata. Il suo Acireale C5 da battaglia al quotato Città di Palermo, il match di esordio in campionato termina 3-3.

Si tratta di un risultato positivo e di una prestazione di carattere, apprezzata dal pubblico che ha assistito alla gara. È stata una battaglia sportiva senza esclusione di colpi, animata da un grande agonismo e governata dalla sportività, su entrambi i fronti. Non sono mancate le polemiche per qualche episodio che ha indispettito una o l’altra squadra e il pareggio in fin dei conti è il risultato giusto.

Ospiti avanti e subito riacciuffati con la prima marcatura in maglia granata per Gaetano Musumeci che involandosi a tu per tu con il portiere rosanero non sbaglia tenendo basso il pallone dell’1-1. L’Acireale cresce sul finire del primo tempo, un tiro libero per i padroni di casa viene respinto in angolo, e mantiene alti i ritmi ad inizio ripresa completando la rimonta con l’azione innescata da Anastasi e chiusa in goal da Pocina che corre sotto la tribuna e riprende da dove aveva lasciato lo scorso anno, ovvero dalla segnatura di reti pesantissime. La reazione del Città di Palermo c’è così come il controsorpasso con due tiri fulminanti e precisi su cui il bravissimo estremo difensore Pappalardo, più volte decisivo, non è riuscito a far nulla. Proprio allo scadere, sul suono della sirena, però, il cuore granata ha battuto più forte e il giovane Indelicato ha concluso in porta, sulla pressione portata sugli avversari col portiere di movimento in campo. Finisce così in tripudio, senza vincitori o vinti, con due squadre soddisfatte per il punto portato a casa e con la gente accorsa al palazzetto felice per aver assistito ad un grande spettacolo.