Basket: Ragusa è piccola contro le grandi, Schio trionfa 66-70

di Pietro Minardi

La Virtus Eirene Ragusa cede il passo alla Famila Schio con il punteggio di 66-70. Dopo Venezia, le aquile iblee cadono nuovamente contro una nobile del campionato di Serie A1 Femminile, manifestando i soliti limiti d’intensità e di rotazioni.

Le ragusane hanno sofferto l’inerzia scledense per buona parte della partita. Ma poi, nel finale, le ragazze biancoverdi hanno sfiorato addirittura la clamorosa rimonta da un abissale meno diciotto. Romeo, a pochi secondi dal termine, piazza addirittura la tripla che vale il -2. Ma Schio conferma la sua proverbiale solidità mentale, mantenendo la calma e conquistando due punti pesanti in chiave campionato.

Le venete proseguono così la loro marcia trionfale a punteggio pieno, a quota 12. Ragusa invece resta ferma a sei punti, in attesa di recuperare la gara rinviata contro Sassari. Per le aquile iblee però il calendario è inclemente. Adesso, arriva la difficile trasferta di Bologna e, per tornare a vincere, servirà una prestazione di forza e mentalità.

LE PAROLE DI GIANNI RECUPIDO (RAGUSA)

“Sono dispiaciutissimo per il risultato – commenta coach Gianni Recupido – Contento per la seconda parte della prestazione, ma ovviamente la prima parte non è stata buona. Devo dire che rispetto alla partita con Venezia sono meno arrabbiato, e lo sono perché Venezia è una squadra in difficoltà e Schio invece ci è nettamente superiore. Io adoro le mie giocatrici ma bisogna essere obiettivi: abbiamo allestito un roster lungo, ma la qualità di altri roster ci è superiore. Noi per competere con queste squadre dobbiamo fare qualcosa di straordinario, che è quello che abbiamo fatto oggi nel quarto quarto. Se non facciamo questo non possiamo pensare di competere e invece dobbiamo avere intensità sempre superiore a quella della altre squadre e dobbiamo giocare in maniera corale.

“Non possiamo pensare di attaccare queste squadre individualmente – sottolinea il tecnico -. Questo va bene contro le squadre della seconda metà della classifica. Ripeto: sono sicuramente contento della reazione, peccato che la rimonta non si sia concretizzata, ma dobbiamo ripartire dal nostro quarto quarto”. Adesso pausa per le nazionali. La Passalacqua ne approfitterà per fare ambientare Ruthy Hebard che arriverà a Ragusa nei prossimi giorni, poi sarà la volta di un altro incontro dall’alto coefficiente di difficoltà come quello che vedrà le biancoverdi di scena sul parquet della Virtus Bologna.