Pallanuoto, Serie A2/M: sabato amaro per Muri Antichi e Cus Palermo

di Giovanni Saeli

Ci sono giorni che andrebbero eliminati dal calendario dei ricordi e quello di oggi è chiaramente uno di quei giorni che Copral Muri Antichi e La Braciera Cus Palermo non vorrebbero mai più rivivere.

Due scontri fondamentali per il proprio cammino e altrettante sconfitte incassate dalle formazioni siciliane che al Foro Italico cadono una dopo l’altra.

Apre le danze romane il Cus Palermo di Occhione che cade per mano del Tuscolano 8-7 dopo una partita passata ad inseguire i laziali dal primo all’ultimo quarto. In realtà i palermitani non giocano una brutta pallanuoto ma gli episodi e qualche calo fisico nel finale non permettono ai cussini di riagguantare la formazione di casa nel finale che ne aprrofitta mettendo al sicuro i 3 punti con il gol del 8-6. In rete Szabo (2), Ferlito (2), Geloso D., Turkovic e Russo.

Subito dopo tocca alla Copral subire gli effetti della “maledizione del foro italico”: L’Olympic Roma stende 12-8 una Muri Antichi lontana anni luce da quel sette di Kovacic capace di fermare la corazzata Florentia. Gli etnei non entrano mai in partita soffrendo fin da subito il gioco più concreto della Olympic che, gol dopo gol, hanno condotto dall’inizio alla fine il match del pomeriggio laziale.

Speriamo con questo evidente passo indietro – ammette il presidente Luigi
Spinnicchiadi aver scontato la classica partita storta in cui si può incappare durante
una stagione. La partita non è mai stata in discussione, merito dei nostri avversari che
sono stati superiori in tutte le fasi e che hanno approfittato della nostra giornata
negativa. Non si salva nessuno e ci auguriamo di riprenderci immediatamente perché
se vogliamo continuare a sperare negli obiettivi prefissati, questi passaggi a vuoto
non devono più accadere. Questo non toglie che l’Olympic è un’ottima squadra la
sconfitta qui ci può stare, ma non in questi termini. Adesso bisogna lavorare per
togliere le scorie e dimenticare questa prestazione incolore”.

OLYMPIC ROMA-COPRAL MURI ANTICHI 12-8

OLYMPIC ROMA: T. D’Ascoli, D. Camposecco 1, T. Fabrucci, B. Tarquini, G.
Gianni 3, E. Lavini, A. Castello, G. Capezzone De Joannon, M. Parisi 2, L. Fiorillo 3,
T. Lo Re 1, F. Patti 2, F. Re. All. M. Fiorillo.

COPRAL MURI ANTICHI: G. Spampinato, A. Scebba 1, V. Nicolosi 1, D. Zovko
1, P. Impellizzeri, M. Marangolo 2, S. Camilleri 2, S. Longo, A. Fiorito, V. Belfiore,
L. Muscuso 1, A. Schilirò, P. Lazzara. All. Kovacic.

Arbitri: Bonavita e Rovandi.
Note. Parziali: 2-1, 4-2, 4-3, 2-2. Uscito per limite di falli Nicolosi (M) nel quarto
tempo. Superiorità numeriche: Olympic Roma 3/10 + due rigori e Copral Muri
Antichi 4/9. Nel primo tempo Spampinato (M) para un rigore a Gianni (R).