Quarta tappa dell’UAE Tour (2.UWT) e vittoria di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), in cima al Jebel Jais, in volata davanti ad Adam Yates (INEOS Grenadiers) e Aleksandr Vlasov (BORA – hansgrohe); il ciclista sloveno diventa leader della corsa ai danni del nostro Filippo Ganna per soli 2 secondi.

Frazione sostanzialmente piatta di 181 km con partenza da Fujairah Fort; Luca Rastelli (Bardiani CSF – Faizanè) e Jakob Egholm (Trek – Segafredo) sono i due avventurieri di giornata che il gruppo lascia andare tranquillamente. Nonostante il ritmo blando una caduta in gruppo coinvolge il vincitore della seconda frazione Mark Cavendish (Quick – Step Alpha Vinyl Team) che dopo l’intervento dei medici si rialza e conclude senza apparenti problemi la frazione.

I due fuggitivi vengono ripresi appena la strada inizia a salire verso l’arrivo di Jebel Jais ed è proprio qui che inizia il forcing dell’UAE Team Emirates prima con Mikkel Bjerg e successivamente con Rafal Majka; il gruppo inizia a perdere pezzi con Tom Dumoulin (Team Jumbo – Visma) che alza bandiera bianca e dice addio alla classifica generale.

Molto attiva l’Intermarchè – Wanty – Gobert Matériaux con Rein Taaramae che fa il ritmo per uno scatenato Jan Hirt che più volte attacca senza comunque fare la differenza e con un Ganna sempre con i migliori e con la possibilità concreta di diventare il nuovo leader della generale. A fare la differenza, in negativo, è il suo compagno di squadra Luke Plapp che attacca all’interno degli ultimi 1000 metri facendo perdere terreno prezioso a Ganna e di conseguenza anche la maglia rossa. Finale scritto con Pogacar talmente superiore in uno sprint mai in discussione e con Filippo che butta giù tutta la sua potenza ma si deve accontentare della seconda piazza in classifica.

Tappa di domani di 182 km con partenza da Ras al Khaimah Corniche e arrivo a Al Marjan Island con i velocisti pronti a darsi battaglia.

UAE Tour (2.UWT)

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