Il Messina affonda (2-0) a Campobasso, Liguori timbra due volte

di Alessandro Calleri

Una doppietta dello scatenato Liguori condanna il Messina alla sconfitta (2-0) contro il Campobasso. I giallorossi, dallo sterile possesso palla, cedono subendo una rete per tempo, dopo non aver concretizzato in avvio una buona chance con Adorante per sbloccare il risultato. Secondo ko consecutivo e strada verso la salvezza diretta più difficoltosa per gli uomini di Raciti.

Nella sfida dello stadio “Romagnoli”, valevole per la 31esima giornata di Serie C, il Messina si presenta con i recuperati Carillo e Fazzi nell’undici titolare. Panchina, invece, per Rizzo e Piovaccari, anch’essi al rientro dopo il Covid. Raciti si affida dunque al 4-3-3 con Statella e Baldè ai lati della punta Adorante.
La prima occasione della partita è di marca giallorossa. Al 4′ Statella, dopo una veloce ripartenza, prova a sorprendere Raccichini con un tiro-cross. Tre minuti più tardi ancor più ghiotta la palla-gol che capita sui piedi di Adorante, complice uno svarione della difesa molisana. La punta di proprietà del Parma spreca però tutto solo davanti al portiere. Il Messina non capitalizza quanto prodotto e viene punito subito da un cinico Campobasso. Al 9′ Rossetti premia l’inserimento tra le linee di Liguori che sfrutta il varco e calcia di potenza col mancino battendo Lewandowski per l’1-0. I peloritani, adesso in svantaggio, accusano il colpo. Al 24′ Pace spedisce di poco a lato. Tra il 42′ e il 44′ i padroni di casa si vedono inoltre negare il raddoppio per due volte da Lewandowski, bravissimo su Tenkorang prima e Liguori poi. Si va al riposo sull’1-0.

Piovaccari per Konate, alla ripresa, è la prima mossa di Raciti che sceglie l’uomo di maggiore esperienza per provare a cambiare l’inerzia del match. Campobasso tuttavia ancora pericoloso al 2′ con l’azione insistita di Rossetti, murato dalla difesa e Persia, Lewandowski blocca in due tempi. Il Messina cerca di riproporsi in attacco sull’asse Adorante-Statella, senza riuscire a pungere. Al 9′, sugli sviluppi di una punizione, Trasciani spara sopra la traversa. Anche Russo e Catania in campo per il Messina, escono Baldè e Statella. Rivoluzionato il reparto offensivo. Subito Russo in evidenza al 14′, ma il suo diagonale si spegne sul fondo. Piovaccari vuole suonare la carica e al 19′ sfiora il palo dalla distanza. Il Campobasso si rammarica invece per l’imprecisa conclusione di Liguori al 23′. Sul traversone di Fofana, al 24′, Adorante non ci arriva di un soffio e da lì a poco il Messina crolla. Il Campobasso trova infatti a sorpresa il raddoppio ancora per merito di Liguori. Il numero 21 accelera da destra, si incunea in area e con un rasoterra beffa Lewandowski, firmando il 2-0. Match in cassaforte per la squadra di Cudini e i giallorossi rischiano ancora sulla giocata di Rossetti, Carillo si oppone. Il Messina avrebbe l’opportunità di riaprirla, ma al 37′ Raccichini si supera sul colpo di testa di Celic dagli sviluppi di un corner. Scendono i titoli di coda e matura la seconda sconfitta consecutiva per la formazione allenata da Raciti. Il Campobasso (+4 con una gara e mezza da recuperare) si allontana e il Messina, quintultimo, dovrà guardare altrove per andare a caccia della salvezza. La Paganese resta alla spalle di Damian e compagni, l’Andria penultima ha rosicchiato un punto (-8 dal Messina) e ciò consentirebbe ad oggi la disputa dei playout. Mercoledì sarà di nuovo tempo di campionato: c’è il temibile Catanzaro al “Franco Scoglio”.

CAMPOBASSO-MESSINA 2-0
Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani (33′ st Sbardella), Menna, Dalmazzi, Pace; Bontà, Persia (43′ st Nacci), Tenkorang; Liguori (33′ st Vanzan), Rossetti (43′ st Bolsius), Candellori. A disp. Coco, Nacci, Ladu, Martino, Di Francesco, Merkaj, Magri. All. Cudini.
Messina (4-3-3): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Damian (36′ st Rizzo), Fofana (25′ st Marginean), Konate (1′ st Piovaccari); Statella (13′ st Russo), Adorante, Baldè (13′ st Catania). A disp. Fusco, Angileri, Camilleri, Simonetti, Goncalves, Rondinella, Busatto. All. Raciti.
Arbitro: Petrella di Viterbo (assistenti Votta di Moliterno e Cataneo di Foggia)
Marcatori: 9′ pt e 28′ st Liguori (C)
Note – Ammoniti: Persia (C), Bontà (C). Recupero 1′ pt, 5′ st.