Il Giro saluta l’Ungheria con la vittoria di Mark Cavendish che a quasi 37 anni continua ad essere uno degli sprinter più forti al mondo. La sua è stata la 16esima vittoria nella corsa rosa. Da kaposvar al lago balaton, una pianura continua, monotona lungo i 201 chilometri che non ha avuto grandi sussulti. La corsa è stata ravvivata dalla fuga di tre coraggiosi Samuele Rivi (Eolo-Kometa) e da Filippo Tagliani e Mattia Bais. Ritiro per Jan Tratnik (Bahrain-Victorious). I due uomini della Drone Hopper-Androni Giocattoli, erano già stati in fuga anche nella prima tappa e con lo stesso esito di oggi. I tre hanno raggiunto un vantaggio massimo superiore ai cinque minuti. Ai -28 km il gruppo aveva raggiunto il suo obbiettivo annullato definitivamente la fuga. L’arrivo come si diceva prima ha visto il trionfo di Mark Cavendish (Quick-Step) che ha messo il turbo ai 270 metri dall’arrivo bruciando Arnaud Démare (Groupama) e Fernando Gaviria (UAE). L’Africa continua ad essere presente negli sprint con l’eritreo Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) giunto al quarto posto. Quinto ha chiuso Jakub Mareczko (Alpecin).

RISULTATO DI TAPPA

1 – Mark Cavendish (Quick Step-Alpha Vynil Team) – 201 km in 4h56’39’’, alla media di 40.654 km/h

2 – Arnaud Demare (Groupama-FDJ)​ s.t.

3 – Fernando Gaviria Rendon (Uae Team Emirates) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

2 – Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) a 11″

3 – Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a 16″

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa,​ leader della Classifica Generale, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

Maglia Ciclamino,​ leader della Classifica a Punti, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

Maglia Azzurra,​ leader del Gran Premio della Montagna, Rick Zabel (Israel-Premier Tech)

Maglia Bianca,​ leader della Classifica dei Giovani, Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco)

I protagonisti al microfono.

 Mark Cavendish​ ha dichiarato: “Sono molto felice, è bello vincere. Volevo fare bene in questa prima volata del Giro. Metà del team è costruita per le tappe di montagna, l’altra metà per gli sprint. I miei compagni di squadra hanno fatto un gran lavoro e io l’ho finalizzato. Sono partito lungo ai 300 metri e tutto è filato liscio.”

La Maglia Rosa Mathieu Van der Poel, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro come squadra pilotando al meglio​ Mareczko. Purtroppo ha perso la ruota di un nostro compagno in una rotonda ed rimasto bloccato da atri corridori. Avrà​ altre possibilità nei prossimi giorni. Questi giorni in Ungheria sono stati fantastici e adesso sono felice di portare la Maglia Rosa in Italia”.