Trovato l’accordo fra Palermo e City Group, parte l’iter per la cessione del club

di Pietro Minardi

Ormai manca solo l’ufficialità, ma fra il Palermo e il City Group dovrebbe essere fatta. Il blitz milanese condotto da Dario Mirri ha dato i frutti sperati, sancendo probabilmente la parola fine su quella che potrebbe essere una tappa viatico della società che verrà. Un’affare che dovrebbe aggirarsi tra i tredici ed i quindici milioni tra parte fissa e relativi bonus legati agli obiettivi sportivi ed economici.

Un Palermo nel quale continuerà ad esserci lo stesso Dario Mirri, anche se con una quota di circa il 20%. Un presidente azionista di minoranza, mirato a garantire un passaggio di consegne tranquillo e propedeutico al raggiungimento dei futuri obiettivi. Probabilmente invece, non sarà più della partita Renzo Castagnini, in scadenza di contratto al 30 giungo, così come Rinaldo Sagramola. L’AD rosanero dovrebbe essere sostituito proprio da Giovanni Gardini, il quale ha fatto da ponte fra i due poli nella trattative. Discorsi diversi per Silvio Baldini e Leandro Rinaudo. Il primo ha un anno di contratto e può contare sull’appoggio incondizionato della piazza e su un’esperienza difficile da trovare nel mercato degli allenatori nazionale. Il secondo ha la stima del nuovo gruppo dirigente, anche se Gardini preferirebbe puntare su un uomo di esperienza come Giorgio Zamuner. Da capire quando verrà data l’ufficialità, anche se l’ipotesi più concreta vorrebbe una firma già per la prossima settimana.