Il pallone racconta… Palermo – Parma, tra tanti ricordi il 3-0 dei “Picciotti”

di Valentino Sucato

Al Braglia di Modena potrebbe essere cambiato il corso della storia della squadra di Corini. Una vittoria che profuma di svolta! È quanto si augurano i tifosi rosanero. E così da una emiliana ad un’altra, da una squadra gialloblù ad un’altra, i rosanero si apprestano ad affrontare un Parma insidioso che in questa prima parte del campionato ha avuto un comportamento altalenante ma che a Palermo potrebbe trovare una squadra rinfrancata dalla vittoria in terra emiliana. Sarà un’altra battaglia come tante altre ce ne sono state nella storia degli incontri nella città della Conca d’oro. Di gare nel campionato di serie A ce ne sono state  9 con 4 vittorie del Palermo, 3 sconfitte dei rosa e 2 pareggi. In B 13 gare con nove vittorie dei rosanero e 4 pareggi. Quattro partite in Coppa Italia con una vittoria del Palermo e due del Parma, la quarta un pareggio per 0-0 portò le due squadre ai rigori che decretarono la vittoria del Palermo per 5-4. Nelle gare dunque all’ombra del Monte Pellegrino, 26 in totale, netto predominio rosanero con  14 e 5 sconfitte, sette pareggi.

Si parte l’8 marzo del 1931 in Serie B: finirà 2-1 per il Palermo. Reti di Mistrali all’inizio della gara (anche se sembra vi fosse stata  una deviazione del compagno Sbocchi), poi la doppietta del rosa Radice. Quell’anno al Palermo sfuggì la promozione per soli due punti arrivando terzo dietro a Fiorentina e Bari. Il Parma si salvò nel finale di campionato  La stagione successiva a Palermo finirà 6-0. Il festival rosanero vedrà le doppiette di Ziroli e Blanchero e le singole marcature di Casaro e Blasevich: Palermo che andrà in A, Parma in C. Dopo 24 anni le squadre si torneranno ad incontrare. È il campionato 1954/55 e sarà vittoria per i rosa: Lucchesi sigla l’1-0 poi il 2-0 sarà un autorete di Miniussi, il 2-1 finale lo realizzerà il parmense Guidazzi. Squadre entrambe salve che naturalmente si incontreranno nella stagione successiva. Ancora Lucchesi il marcatore per la vittoria del Palermo per 1-0. Palermo in A, Parma salvo. Nel campionato 1957/58 arriva il primo pari grazie alle reti di Vernazza (Palermo) e pareggio di Marchioro. Palermo salvo, Parma ultimo in classifica ma non retrocede perché il susseguente campionato di B sarà portato a 20 squadre. Nel campionato 1958/59 a Palermo finirà 7-1 per i rosa con le doppiette di Vernazza, Sandri e Perli e la rete di Azzali. Per il Parma segnerà il gol della bandiera Calzolari. Palermo promosso in A, Parma che si salva per il rotto della cuffia. Nel campionato 1960-61 che vedrà la promozione del Palermo di De Bellis, Malavasi e Sereni in A, vittoria dei rosa per 3-0 doppietta di Fantini e Alicata. Nella stagione 1963/64 le due squadre si affrontano quando mancano alla tre partite e il pareggio 0-0 serve al Parma per salvarsi poi all’ultima giornata quando farà 0-0 con l’Alessandria. Palermo serenamente salvo.

Nel campionato successivo vittoria del Palermo per 1-0 con gol di Postiglione, Parma retrocesso e Palermo salvo. E si passa agli ’70. Nel campionato 1973/74 il Palermo di Viciani pareggia 0-0. Nel campionato 1974/75 sempre in B il Parma esce sconfitto dalla Favorita: gol di Barbana al 89′. Il Parma ultimo in classifica retrocederà in C, al Palermo non riesce il salto in A per due soli punti. Si torna a giocare nel campionato 1979/80: Palermo-Parma 2-0 con le reti di due beniamini rosanero, Magherini e Montesano. Il Parma dopo solo un anno in B retrocede in C, per il Palermo un’ anonima salvezza.

Le due squadre si rincontreranno ventitré anni dopo e per la prima volta in Serie A: è il 7 novembre 2004, con il Palermo finalmente in massima serie e finirà 1-1, con gol ospite di Gilardino poi pareggia il rosa Gonzalez, in panchina rosa Guidolin in quella ospite l’ex Baldini. L’anno dopo è spettacolo puro con i gol del biancoscudato Simplicio, pareggio di Corini, il Parma torna in vantaggio con Paolo Cannavaro poi si scatenano i rosa con i gol di Barzagli e doppietta di Di Michele per il 4-2 finale. Nella stagione successiva il Parma di Ranieri si prende la rivincita e batte i rosa per 4-3. Al Renzo Barbera c’è spettacolo con le reti in serie di Budan (Parma), Bresciano e Di Michele. Il Palermo di Guidolin va negli spogliatoi in vantaggio ma nel secondo tempo il Parma ne fa tre con Couto, Gasbarroni, Rossi. Poi sul 2-4 realizzerà un inutile gol Zaccardo. Nel campionato 2007/08 finirà 1-1, Morrone porta in vantaggio gli emiliani poi pareggia Amauri all’87’ su rigore. Il pareggio non servirà ai ducali di Mimmo Di Carlo che retrocederanno in B.

Nel campionato 2009/10 il Parma ritornato in A uscirà sconfitto dal Barbera per 2-1. Segna Cavani, poi pareggia Biabiany, ma Simplicio, l’ex di turno, nei minuti finali darà il Ko ai biancoscudati allenati da Guidolin. Nelle ultime cinque gare risultati alterni:

(serie A) 2010/11 Palermo- Parma    3-1 reti di Lucarelli (Parma), Pinilla, Miccoli, Zaccardo (aut.)

2011/12 (serie A) Palermo – Parma    1-2 Hernandez, Okaka e Biabiany

2012/13 (serie A)  Palermo -Parma 1-3 Gobbi, Valdes e Belfodil, poi Miccoli per la rete della bandiera

2014/15 (serie A) Palermo – Parma    2-1 Dybala, Palladino (Parma), Barreto

2017/18 (serie B) Palermo- Parma 1-1 La Gumina, Tagliolo (Parma)

Le gare in Coppa Italia danno un leggero vantaggio al Parma:

Coppa Italia 1991/92 (edizione vinta dal Parma) PALERMO-PARMA 1-2 reti di Grun, De Sensi, Meli

Coppa Italia 1993/94 PALERMO-PARMA 0-2 reti di Brolin ed Asprilla

Coppa Italia 2010/11 (il Palermo arriverà in finale battuto dall’Inter) PALERMO PARMA 0-0 ai rigori 5-4 Sequenza rigori: Crespo (PAR)-sbagliato, Cassani (PAL)-sbagliato; Palladino (PAR)-gol, Bovo (PAL)-gol; Modesto (PAR)-gol, Balzaretti (PAL)-gol; Candreva (PAR)-gol, Nocerino (PAL)-gol; Giovinco (PAR)-gol, Pastore (PAL)-gol; Valiani (PAR)-sbagliato, Martinez (PAL)-gol.

 

Ma forse tra tutte le partita rimasta indelebile nella memoria dei tifosi rosa è quella di Coppa Italia edizione 1995/96 con una notte magica quel 30 agosto 1995: PALERMO PARMA 3-0 il risultato finale reti di Caterino,Vasari,Vasari. Era il Palermo dei picciotti, un Palermo povero ma bello ben lontano da quello stellare di Zamparini. Eppure quella sera contro il Parma che aveva vinto la Coppa UEFA qualche mese prima, i rosa sorpresero tutti . Vasari, Galeotto, Tedesco, i cuore pulsante dei quartieri di Palermo insieme a Caterina, Scarafoni distrussero il mito Parma. Dino Baggio, Zola, Mussi, Benarrivo e Apolloni, Gigi Buffon, Fabio Cannavaro e Filippo Inzaghi, Faustino Asprilla, Tomas Brolin e Hristo Stoichkov (l giocatore bulgaro alla fine del 1994 era stato anche incoronato Pallone d’Oro) non capirono nulla, finirono la gara inchinandosi ad un Palermo stratosferico. Capace di stupire, di regalare emozioni uniche.