Podismo, venerdì 3 febbraio il Trofeo Sant’Agata

di Redazione

Il Trofeo Sant’Agata si appresta ad indossare il vestito della festa, lo farà venerdì 3 febbraio, alle 3 del pomeriggio in punto quando la pistola dello start darà il via alla manifestazione che rientra nell’ambito delle festività “agatine”. Un evento che richiama con devozione e rispetto la storica Coppa Sant’Agata che a Catania ebbe vita tra il 1960 e il 2011. Un richiamo forte, un legame che quest’anno si vuole rinsaldare anche grazie a tre speciali dediche.

Al primo classificato uomo, infatti, gli organizzatori, assegneranno il trofeo intitolato alla memoria di Marco Mannisi, l’ideatore del “Sant’Agata e mecenate dello sport a Catania. Il premio per la prima donna sarà nel ricordo di Giuseppe Iuppa, presidente della Libertas Catania, società che segnò la storia dell’atletica. A completare un favoloso tris d’assi, il premio dedicato a Ignazio Marcoccio, (presidente del comitato organizzatore del trofeo Sant’Agata dal 1966 al 1992) che affiancò Mannisi e Iuppa nella “pazza” idea di una gara che negli anni sarebbe diventata uno degli appuntamenti principali dell’atletica siciliana. Il premio in ricordo dell’ex sindaco, ex presidente del Calcio Catania e presidente del Coni Catania dal 1957 al 1993, sarà consegnato a Michelangelo Granata statistico, storico e profondo conoscitore dell’atletica leggera siciliana, un cantore dei tempi moderni, l’Alfonso Gatto delle due ruote. Circa sessanta tra atleti e atlete in gara, per un dichiarato “evento d’élite” ma che già guarda al futuro prossimo, quando la competizione potrebbe “aprirsi” anche all’eterogeneo mondo degli amatori. La manifestazione, è organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania, il Comitato per la Festa di Sant’Agata, la Fidal Sicilia, il CONI Sicilia e SPORTCITY.

IL CAST DEL TROFEO SANT’AGATA 2023

Pettorale numero uno a Osama Zoghlami, bronzo agli europei di Monaco 2022, nei 3000 siepi. Accanto a lui, pettorale numero due il gemello Ala Zoghlami sei titoli italiani assoluti e nono nella finale olimpica dei 3000 siepi a Tokyo. Altro azzurro, con il pettorale numero tre, è Giuseppe Gerratana siepista doc e recentemente esploso in maratona con il tempo di 2h13 netti, che lo pone come quinto tempo di sempre di un siciliano nella distanza regina. In gara anche Antonino Lollo campione italiano in maratona nel 2021 e Lorenzo Lotti vincitore delle ultime maratone disputate in Sicilia, nell’ordine Catania, Messina e Ragusa. Attraverso le “strade di Sant’Agata” eccellenze del mezzofondo, rappresentate dai giovani Wilson Marquez e Jahya Jawadi della Siracusatletica e Gianluca Bruno della Milone Siracusa. Chioccia terribile sarà Tony Liuzzo che sta scoprendo una seconda giovinezza sportiva fatta di allori continentali di categoria. Pronti a dare battaglia e a ben figurare anche i giovani triatleti del Magma Team e i mezzofondisti della Monti Rossi Nicolosi. Tra le donne confermate le presenze della ericina Federica Sugamiele e di Liliana Scibetta, Letizia Sucameli, Gaia Patrinicola, Desirée Di Maria, Nadya Sukharyna e Veronica Costanzo in rigoroso ordine sparso.

ORE 15 LO START

La partenza, così come l’arrivo è prevista in via Vittorio Emanuele, nei pressi del Palazzo della Cultura, dove a partire dalle 13:00 è previsto il ritiro pettorali. Start alle ore 15.00.

IL PERCORSO

Per gli uomini sette giri di un percorso cittadino per un totale di 9.800 metri; quattro invece i giri per le donne per un totale di 5.600 metri. Giro da 1,4km circa: via Vittorio Emanuele (Partenza/Arrivo), via Ventimiglia, via Teatro Massimo, via Rapisardi, via A. di Sangiuliano, via Etnea, via Vittorio Emanuele