In Slovenia, Fiorelli è secondo. Ottima prova della Bardiani

di Valentino Sucato

Filippo Fiorelli secondo e Alox Tollio quarto, settimo Filippo Magli. È questo l’ordine di arrivo del GP Goriska & Vipava Valley e che rappresenta un’altra tappa di avvicinamento della Bardiani in vista del Giro di Sicilia che com’è noto partirà il prossimo 11 aprile da Marsala e nel quale il team guidato da Reverberi vuole recitare la parte di protagonista. Oggi si è corso in terra slovena a Nova Gorica, ad una manciata di metri dall’italiano Gorizia. Il percorso era diviso in due parti. Il primo era lungo quasi 40 chilometri e presentava diverse salite, tra cui la salita a Preserje (1,6 km; 4,1%), mentre il secondo anello, percorso 4 volte, era lungo 6 chilometri e caratterizzato da due brevi muri. A una decina di chilometri dal traguardo, nel gruppo sempre più allungato, si sono verificati i primi attacchi: uno dei corridori del Cycling Team Friuli ASD ha provato a staccarsi, seguito da Harold Martín López (Astana Qazaqstan Development Team) e Alessandro Tonelli ( Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) ma nessuna delle azioni è andata a buon fine. A 60 chilometri dal traguardo, Gregor Matija (mebloJOGI Pro-concrete), Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Matthew King (XSpeed United Continental) andavano in fuga, con quasi 5 minuti di vantaggio sul gruppo. La fuga si è esaurita ai -9km. I gruppi degli velocisti alzano ancora in ritmo in vista del traguardo. Gli ultimi due chilometri hanno visto molti rimescolamenti: Adam Toupalik (Elkov-Kasper) ha provato lo scatto da finisseur conquistando la vittoria. A 2″ Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Tilen Finkšt (Adria Mobil), Alex Tollio (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).

“Questo 2° posto – ha detto la Freccia rossa di Ficarazzi- mi sta un po’ stretto perché volevamo vincere questa gara a tutti i costi, mi è dispiaciuto molto per Alex (Tolio) perché ha fatto una grande gara e avrebbe meritato di più. Sono stato abbastanza sfortunato nel finale perché ŤOUPALÍK ha attaccato in discesa prendendosi una decina di metri di vantaggio, purtroppo non sono riuscito a riportarmi su di lui, in quel momento abbiamo esitato e ovviamente questo tipo di incertezze non vengono perdonate. In ogni caso dopo un inizio di stagione difficile sento di avere finalmente una buona gamba, si avvicina il Giro di Sicilia e non vedo l’ora di partecipare.”