Messina, un altro passo falso. Frigerio regala i tre punti al Foggia

di Alessandro Calleri

I rossoneri colpiscono con Frigerio al 26’ del primo tempo, espugnando il “Franco Scoglio” col minimo scarto (0-1). Occasionissima fallita da Fofana. Rischia adesso di farsi in salita la strada verso la salvezza diretta per la squadra di Raciti, condannata al secondo ko consecutivo.

Al “Franco Scoglio” è Messina-Foggia per la 35^ giornata di Serie C. Obiettivi opposti di classifica per le due, con i padroni di casa, quartultimi, che devono tornare a far punti dopo la sconfitta di Torre del Greco per inseguire la salvezza diretta e i “satanelli”, quinti in classifica, attesi al debutto del nuovo tecnico Delio Rossi che ha sostituito il dimissionario Mario Somma.

Raciti deve rinunciare a Trasciani squalificato, Kragl, Marino e Iannone indisponibili. Davanti a Fumagalli giocano Berto, Helder Baldè, Ferrara e Celesia. Fofana e Mallamo cerniera di centrocampo, con la novità Grillo, Ibou Balde e Ragusa a ridosso del rientrante Perez, unica punta. L’immediata vigilia è scossa dalla terribile notizia della scomparsa di Mimmo Cecere, indimenticato portiere giallorosso, eroe della promozione in B del 2001, morto all’età di 50 anni per un malore improvviso mentre si trovava a casa dei genitori in Campania.

Grande intensità sin dall’avvio. All’11’ Schenetti impegna Fumagalli. Dieci minuti più tardi rossoneri vicinissimi al gol con Schenetti prima e Iacoponi poi, trovando in entrambi i casi un grande Fumagalli pronto alla respinta. Ancora più nitida, però, la chance gettata al vento dal Messina sessanta secondi dopo. Spunto di Ibou Balde sulla sinistra, tocco a centro area per l’accorrente Fofana che spara incredibilmente alto tutto solo davanti a Thiam. Foggia ancora al tiro al 24’ con Odjer, ma conclusione abbondantemente sopra la traversa. La squadra di Delio Rossi spinge e buca il Messina al 26’ con Frigerio che non sbaglia, servito in profondità da Iacoponi, approfittando di una difesa peloritana colpevolmente sorpresa. Sotto di un gol il Messina prova a reagire. Al 35’ tiro-cross di Grillo che si spegne tra le braccia di Thiam. Stessa sorte per la conclusione di Ragusa, debole e bloccata in due tempi dal portiere pugliese, al 37’. Si va al riposo, senza altri sussulti, sullo 0-1 per i “satanelli”.

Alla ripresa subito un doppio cambio: Versienti e Fiorani per Celesia e Fofana. Il Messina alza il baricentro, ma rischia sulle ripartenze ospiti come al 9’ quando è provvidenziale Versienti in chiusura su Ogunseye o all’11’ sul cross di Iacoponi, deviato verso Fumagalli. Al 20’ punizione di Grillo, da posizione angolata, ben indirizzata verso l’incrocio con Thiam che fa buona guardia mettendo in angolo. Raciti tenta il tutto per tutto e getta nella mischia anche Curiale al posto di I. Balde. Proprio Curiale ci prova, vedendosi ribattere il tiro effettuato praticamente da terra, al 26’, sull’iniziativa di Versienti dalla fascia sinistra e sugli sviluppi dell’azione Perez lamenta un possibile fallo di mano in area, non ravvisato però né dal direttore di gara né dal suo assistente. Zuppel e Ortisi rilevano Perez e Berto, aumentando ancora il potenziale offensivo. I padroni di casa, inevitabilmente, si scoprono e solo un grande intervento di Mallamo in scivolata evita il peggio sul contropiede di Beretta. Cinque i minuti di recupero. Peralta calcia sul primo palo obbligando Fumagalli alla respinta in angolo. Assolutamente da dimenticare il tentativo di Helder Balde che spara alto incaricandosi dell’ultima punizione. Finisce 0-1 per il Foggia e il Messina, al secondo ko consecutivo, deve leccarsi le ferite. La strada verso la salvezza diretta si fa adesso più complicata.

Messina-Foggia 0-1
Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto (32’ st Zuppel), Helder Baldè, Ferrara, Celesia (1’ st Versienti); Fofana (1’ st Fiorani), Mallamo; Grillo, I. Balde (23’ st Curiale), Ragusa; Perez (32’ st Ortisi). A disp. Lewandowski, Konate, Ferrini, Salvo, Napoletano, G. Marino. All. Raciti.
Foggia (3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti, Costa (28’ st Bjarkason); Iacoponi (41’ st Peralta), Ogunseye (11’ st Beretta). A disp. Raccichini, Nobile, Markic, Battimelli, Capogna, Rutjens. All. Rossi.
Arbitro: Di Marco di Ciampino (assistenti: Del Santo Spataru di Siena e Franco di Padova).
Marcatore: 26’ pt Frigerio (F)
Note – Ammoniti: Thiam (F), Ferrara (M), Ragusa (M), Schenetti (F). Recupero pt 2’, st 5’. Spettatori: 1135 biglietti venduti più quota abbonati.