Lutsenko, capolavoro sull’Etna, vince il Giro di Sicilia

di Roberta Sucato

 

Alexey Lutsenko è il Re di Sicilia. Il Kazako, in maglia Astana spodestato Damiano Caruso, vincitore dell’anno precedente con l’impresa nella tappa regina,la Barcellona Pozzo di Gotto- Giarre fib216 km, la più temuta e per questo attesa. Sull’Etna, Lutsenko ha dato spettacolo. Con un attacco nell’ultima salita quella di Scorciavacca e grazie al lavoro del compagno di squadra Gianmarco Garofoli Lutsenko ha demolito le residlstenze degli avversari: Majka si letteralmente immolato per cercare di portare il compagno Finn Fisher Black sul podio ma ogni goccia di sudore è stata vana. Caruso ha tenuto finché ga potuto poi ha mollato. Commovente Meintjes, che si è arreso per ultimo. Il neozelandese Fish Black sino a Mascali ci ha creduto poi anche lui si è dovuto rassegnare. costretto a rinunciare ai sogni di gloria nei chilometri finali. Il podio della tappa corrisponde perfettamente a quello finale con Meintjes al secondo posto e Albanese nel gradino più basso. La gara è partita con una classifica generale i cui distacchi tra leader erano ristretti tutti ad manciata di secondi, per cui i 216km della quarta tappa del Giro di Sicilia dalla tirrenica Barcellona Pozzo di Gotto alla Ĵonica Giarre rappresentavano un vero terno a lotto. Da decidere oltre al vincitore di tappa anche quelli di tutte le maglie delle corsa in particolare la quella giallorossa di leader della generale. Tra i più attivi della prima parte della tappa è stato Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) partito in fuga dopo chilometri e raggiunto dopo poche pedalate da Alexis Guerin (Bingoal WB), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Bart Lemmen (Human Powered Health) e Luc Wirtgen (Tudor Pro Cycling Team). Il vantaggio è di circa 1’20”. Il gruppo davanti è raggiunto da Martin Marcellusi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling Team). Al Gpm di Floresta passa per primo l’olandese Bart Lemmen. Il vantaggio del gruppo dei sette al comando arriva a 4’55”. Sulla salita dell’Etna Due Monti il gruppo degli inseguitori con i testa la Bahrain Victorious accelerano, si sfalda il gruppo davanti nel quale restano solo in due: Zoccarato e Guerin con quest’ultimo che passa per primo al Gpm. Sulla discesa si rimescolano le carte, con un’accelerazione di Gianmarco Garofoli (Astana), Kobe Goossens (Intermarché) e Mark Donovan (Q36.5) che raggiungono i fuggitivi e vanno al comando. Nell’atteso Gpm di Floresta passa per primo l’olandese Bart Lemmen. Il vantaggio del gruppo dei sette al comando arriva a 4’55”. Sulla salita dell’Etna Due Monti il gruppo degli inseguitori con i testa la Bahrain Victorious accelerano, si sfalda il gruppo davanti nel quale restano solo in due: Zoccarato e Guerin con quest’ultimo che passa per primo al Gpm. Sulla discesa si rimescolano le carte, con un’accelerazione di Gianmarco Garofoli (Astana), Kobe Goossens (Intermarché) e Mark Donovan (Q36.5) che raggiungono i fuggitivi e poi da soli vanno al comando. Garofoli prepara l’attacco di Lutsenko ma è un’azione pericolosa perché sia Goossens che Donovan sono pericolosi uomini di classifica generale. Caruso e Lutsenko si uniscono ai tre in fuga con il kazako che prima segue la scia del compagno e poi sferra l’attacco sul Gpm di Scorciavacca. Caruso non riesce a seguirlo e su di lui arrivano altri inseguitori guidati dal team Uae che sta lavorando per Fisher Black. Lutsenko sa di avere la vittotia in tasta e nella discesa verso Giarre guadagna secondi, dietro resta Meintjes in un disperato tentativo di rimonta. Ma a Mascali il gap è di 48″, praticamente incolmabile. Per il kazako c’è il tempo di girarsi e assicurarsi che dietro di lui non c’è nessuno e così alzare le braccia e tagliare il traguardo.

 

Ordine d’arrivo (Barcellona Pozzo di Gotto- Giarre, Km 216):

1 – Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) – 216 km in 5h29’50” alla media di 39.293 km/h

2 – Louis Meintjes (Intermarché – Circus – Wanty) a 40″

3 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 1’13” 4) Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling) s.t., 5) Kope Goossens (Intermarché Circus Wanty) s.t. CLASSIFICA GENERALE

1 – Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) 16h 55′ 50″

2 – Louis Meintjes (Intermarché – Circus – Wanty) a 44″

3 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 1’07” 4) Finn Fisher Black (UAE Team Emirates) s.t., 5) Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling) a 1′ 20″

 

Ordine d’arrivo (Barcellona Pozzo di Gotto- Giarre, Km 216):

1 – Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) – 216 km in 5h29’50” alla media di 39.293 km/h

2 – Louis Meintjes (Intermarché – Circus – Wanty) a 40″

3 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 1’13” 4) Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling) s.t., 5) Kope Goossens (Intermarché Circus Wanty) s.t. CLASSIFICA GENERALE

1 – Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) 16h 55′ 50″

2 – Louis Meintjes (Intermarché – Circus – Wanty) a 44″

3 – Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 1’07” 4) Finn Fisher Black (UAE Team Emirates) s.t., 5) Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling) a 1′ 20″