Messina a Taranto per l’impresa. Raciti: “Speriamo fino all’ultimo nella salvezza diretta”

di Alessandro Calleri

Ultimo appello per conquistare la salvezza diretta. Il Messina giocherà domani a Taranto consapevole che il suo destino è legato anche ai risultati degli altri campi. In caso di vittoria allo “Iacovone”, nella giornata conclusiva della regular season del girone C di Serie C (tutti in contemporanea alle 17.30), i giallorossi devono sperare in un ko dell’Avellino contro il Monterosi per agganciare gli irpini a quota 43 (senza però la Turris nella classifica avulsa), sui quali vantano scontri diretti favorevoli, oppure in un mancato successo della Fidelis Andria a Latina che consentirebbe di staccare di più di otto punti i biancazzurri, penultimi, evitando da regolamento la disputa del playout. Incombono, tuttavia, i ricorsi di Viterbese e Monterosi, penalizzate entrambe (-2), che porteranno ad una “coda” giudiziaria poco piacevole.

Dopo la grande scalata, con ben 29 punti collezionati in 17 gare, il tecnico peloritano Ezio Raciti vive una vigilia carica di tensione: <<Il gruppo si è preparato in tutti questi mesi per disputare una partita che potrebbe regalarci qualcosa che ci siamo conquistati giornalmente sul campo. Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, come ho sempre detto. I ragazzi sono pronti a farlo, li vedo motivati e vogliosi di scendere in campo il prima possibile per fare risultato pieno, aspettando notizie positive dagli altri campi. Fino all’ultimo speriamo nella salvezza diretta e andremo lì con la forza e la consapevolezza che abbiamo un’identità>>.

Tornano disponibili Fumagalli, Celesia e Curiale che hanno scontato le rispettive squalifiche. Dubbi sulle condizioni di Ragusa, uscito per infortunio contro la Juve Stabia: <<Quello che conta in queste partite è avere freschezza e forza nelle gambe, approcciandosi alla partita senza ansia. Valuterò domani la situazione legata a Ragusa, proveremo prima della partita per vedere se riesce ad essere negli undici titolari. Terrò presente chi in settimana mi ha dimostrato di stare bene>>.

Il Taranto, già messa in tasca la permanenza in C, lotta invece per un posto nei playoff. Gli appelli di Capuano alla tifoseria di riempire lo stadio non ha però sortito gli effetti sperati, con la Curva Nord che ha confermato la diserzione casalinga. <<Loro hanno questo obiettivo essendo all’interno della griglia playoff e devono vincere perché pareggiando non credo possano farcela, di conseguenza faranno una partita diversa, almeno credo, ma importa soprattutto ciò che faremo noi e l’approccio che avremo, il modo di stare in campo e quanta aggressività ci metteremo. La squadra si è allenata bene in settimana ed è pronta a fare una grande partita. Purtroppo non siamo soltanto noi gli artefici del nostro destino, ma vogliamo uscire dal campo senza rimpianti, avendo dato il massimo>>.

<<Ho parlato meno alla squadra rispetto alle altre settimane – ha aggiunto Raciti – li ho voluti lasciare liberi il più possibile, d’altronde le motivazioni vengono da sole, tutti vorrebbero giocare questa partita. Più importante ricordargli i concetti che ci hanno portato a questo percorso e dargli quella sicurezza che in una gara così carica dal punto di vista delle tensioni può venire meno. I ragazzi hanno lavorato bene, con tanta professionalità e volontà>>.

Che Messina si vedrà allo “Iacovone”? <<Fuori casa qualche volta abbiamo cambiato atteggiamento tattico, non quello in campo, quindi i numeri, le posizioni dei giocatori e la scelta di uno o dell’altro contano poco, la squadra ha la sua identità. Sappiamo che è una partita dura e non dobbiamo prendere gol, la storia del Taranto ci insegna che ne subisce pochissimi. Non è una partita facile, non dovremo essere troppo lunghi o perdere equilibrio, bisognerà avere pazienza, aspettando il momento giusto per colpire. Non siamo artefici del nostro destino, ma c’è una sola condizione, che per sperare dobbiamo vincere. Obbligatorio concentrarsi esclusivamente sulla nostra partita, vietato che qualcuno comunichi ai ragazzi gli altri risultati. Non ci possiamo fare distrarre da niente>>.

A margine l’Acr ha voluto ringraziare “il Comune di Messina e la società MessinaServizi per la disponibilità dimostrata in questo momento decisivo del campionato consentendo alla squadra di potersi allenare in questi giorni allo stadio Franco Scoglio. Un segnale importante di vicinanza proprio alla vigilia della partita più importante, così da poterla preparare nel modo migliore”.

Il match tra Taranto e Messina sarà diretto da Luca De Angeli della sezione di Milano, coadiuvato dai due assistenti Luca Landoni e Luca Bernasso, sempre di Milano. Per assistere alla sfida sono disponibili 500 biglietti del settore ospiti, acquistabili sul circuito VivaTicket, soltanto dai residenti in provincia di Messina, al costo di 11 euro + diritti di prevendita. Ventidue i precedenti in campionato e due sole vittorie dei giallorossi, l’ultima delle quali per 2-1 nel 1959/60. Nove le affermazioni dei pugliesi, undici pareggi a completare il bilancio. E le due sfide più recenti si sono chiuse proprio col segno “X”. Nel 2016/17 1-1 con reti di Pozzebon e Nigro, 0-0 nella scorsa stagione.