Giro ’23, a Tortona, Ackermann brucia Milan. Geoghegan Hart si ritira, Caruso sale al 5° posto

di Valentino Sucato

Emozioni a non finire nella tappa n. 11 del Giro dal primo all’ultimo centimetro con Ackermann che nella volata finale brucia al fotofinish uno straordinario Milan che partito un pò attardato ha effettuato una grande rimonta ma si è dovuto accontentare della seconda piazza. La tappa più lunga la Camaiore-Tortona di 219 km non è stata meno delle altre e ha presentato il conto del “Fato”. E dunque altre emozioni purtroppo negativi come se non bastassero le disgrazie di un Giro che si leccando le ferite quotidiane. Falcidiata dai tanti ritiri la tappa almeno nei primi chilometri aveva del surreale. Otto ritiri, una brutta sforbiciata a cominciare da Jan Hirt, Josef Cerny, Louis Vervaeke e Mattia Cattaneo, tutti compagni di squadra di Evenepoel e poi Andrea Vendream (AG2R)
Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia)
Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling)
Natnael Tesfatsion (Trek – Segafredo). I sei attaccanti: Thomas Champion (Cofidis), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa), Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Alexander Konychev e Veljko Stojnic (Team Corratec – Selle Italia). Stojnić conquista anche il GPM di Passo del Bracco e conquista nove punti pesanti per la Maglia Azzurra, secondo Diego Pablo Sevilla, terzo Filippo Magli, quarto Thomas Champion. A tirare il gruppo Astana, Trek-Segafredo e Movistar. Al Gpm di Boasi ancora Stojnic passa per primo, seguito da Magli, Sevilla, Champion. Poi ai -67km inizia la fase più drammatica con la caduta di mezza squadra Ineos e a restare sull’asfalto è Geoghegan Hart che si ritira. Cadranno dopo anche Rodriguez (Movistar) che rischierà molto andando ad urtare violentemente il palo di sostegno di un segnale stradale e Covi (Uae Emirates). Ai -44km sull’ultima asperità di giornata si staccano Konychev e Sevilla. Il Passo della Castagnola è superato per prima ancora da Stojnic. Ai -37km si frantuma ulteriormente il gruppo davanti, restano in due a guidare la corsa , il belga Rex e il serbo Stojnic. Il gruppo fa l’elastico e ai -28km procede con un ritardo di 59″ secondi . Ai -19km Rex lascia Stojnic e va via da solo. A tirare il gruppo il treno della Trek Segafredo a favore di Mads Pedersen. Ai -3km attacco di Quartermann che viene annullato immediatamente. Poi lo sprint vincente di Ackermann. Oggi in un sol colpo la Ineos ha perso Geoghegan Hart e Sivakov ha lasciato la top ten.