Parte la fase due del ritiro del Palermo, Mirri: “Nomi contano poco, importante spirito di squadra”

di Pietro Minardi

Parte la fase due del ritiro del Palermo. I giocatori rosanero, guidati dal tecnico Eugenio Corini, hanno infatti condotto il primo allenamento in Trentino Alto Adige, nell’impianto tecnico di Pinzolo. Ad assistere ai lavori della squadra il presidente del Palermo Dario Mirri, che ha commentato positivamente questa fase di pre-campionato.

I calciatori si stanno allenando in condizioni eccellenti – ha detto Mirri a proposito della squadra – da questo punto di vista i giocatori stanno bene. Ho parlato con i ragazzi e l’allenatore Eugenio Corini. Stiamo iniziando un percorso che tra qualche tempo ci porterà a lavorare nel nostro centro sportivo di Torretta, in continuità con quello che stiamo facendo oggi. Mi sembra tuto molto bello”.

“Non parlo di mercato – ha sottolineato il presidente – ho sempre detto che di calcio me ne occupo pochissimo, non ho mai trattato l’argomento. Lascio ai tecnici ogni valutazione. Noi tifosi sogniamo, è chiaro che aggiungendo giocatori a quelli già presenti lo scorso anno se saremo capaci di creare una buona alchimia e magia non avremo nessun limite. Se mi passate la battuta il Manchester City ha vinto la Champions: non l’hanno vinta nè il Bayern di Monaco, nè il Paris Saint Germain: i nomi dei calciatori contano fino a un certo punto, l’importante è lo spirito di squadra“.

Parentesi poi sulla campagna abbonamenti che, nonostante l’aumento medio dei prezzi, ha offerto oltre 8000 rinnovi. “Noi tifosi del Palermo – ha detto Mirri – non saremo tantissimi, ma siamo i migliori del mondo. Su questo dubbi non ce ne sono. Siamo capaci di tutto. Siamo capaci di fare lo stadio tutto esaurito in abbonamento come quando siamo andati in A. I tifosi stanno rispondendo in maniera clamorosa. Il loro è un amore talmente grande che non ha limiti. Dobbiamo essere contenti”.