Romain Grégoire vince la prima tappa del Tour du Limousin, quarto l’italiano Rota

di Roberta Sucato

Oggi prima tappa, la Rilhac Rancon – Bénévent L’Abbaye di 165,7 km ha sorriso a un giovane corridore francese che uscendo dal gruppo nell’ultima salita della giornata, la Côte de Saint-Goussaud, Romain Grégoire (Groupama-FDJ) ha scavato un solco irraggiungibile dai suoi avversari e ha vinto da solo a Bénévent L’Abbaye con 19″ secondi di vantaggio su un duo composto dal suo connazionale Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team) e dal suo compagno di squadra australiano Michael Storer . Quarto l’italiano Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty) a 28″. A 37″ dal vincitore un gruppo di una ventina di corridori regolato dal francese Maxime Jarnet (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole). Romain Grégoire è di conseguenza il primo leader del 56° Tour du Limousin – Périgord – Nouvelle-Aquitaine. La gara. Fuga a cinque dopo qualche chilometro con i francesi Tom Mainguenaud (Van Rysel – Roubaix Lille Métropole) e Jean-Louis Le Ny (Nice Métropole Côte d’Azur), gli italiani Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Andrea Pietrobon ( EOLO-Kometa), così come il tedesco Oliver Mattheis (Bike Aid).

Dopo aver vinto il primo sprint intermedio di giornata davanti a Mainguenaud e Le Ny , che gli ha permesso di intascare 3 secondi di abbuono, Zoccarato ha accusato un problema meccanico che lo ha tagliato fuori dal gruppo di testa. Le fughe non hanno resistito al ritorno del gruppo in questo tratto difficile e ora sono entrati in azione i favoriti per la classifica generale. La corsa si fa trascinare nella Côte de Saint-Goussaud, il numero di Romain Grégoire
La fine di questa 1a tappa è tosta, con la Côte des Beiges ( 2,5 km al 6%) e la Côte de Saint-Goussaud ( 4,9 km al 5,5%). A 18 chilometri dal traguardo, dopo un duro lavoro dei compagni, Romain Grégoire esce dal gruppo nell’ultima difficoltà di giornata. Nessuno ha seguito il giovane francese, poi Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team), intuendo il pericolo, ha attaccato anche lui, accompagnato da Michael Storer , compagno di squadra di Grégoire , e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty).

Il leader si avvicina agli ultimi 10 chilometri con una mezza dozzina di secondi di vantaggio sul terzetto degli inseguitori e una quindicina su un gruppo di una ventina di corridori. Piccoli, i distacchi assumono proporzioni maggiori nella parte pianeggiante che porta al falso piano in salita, Grégoire ha un margine di 30″ sui suoi tre inseguitori che gli permettono di arrivare a braccia levate al traguardo.