Quando il Palermo espugnò il Mirabello: 3-2 dei rosa sulla Reggiana

di Valentino Sucato

Stadio Mirabello di Reggio Emilia

18 aprile 1976

Quel giorno il Palermo con una rimonta nei minuti finali riuscì a beffare la Reggiana assetata di punti nella parte bassa della classifica in piena lotta retrocessione con 22 punti. Il Palermo in una posizione più serena con 29 punti si recò al Mirabello sapendo che gli emiliani avevano assolutamente bisogno dei due punti. La gara si decisa negli ultimi cinque minuti dell’incontro. Fino all’86’ infatti era la Reggiana a condurre per 2-1 con una rete che Sacco aveva messo a segno al termine di un’azione molto bella solo pochi minuti prima. Sembrava ormai fatta per gli emiliani, invece la sconfitta inattesa e imprevedibile la ricaccerà al penultimo posto in classifica. Il primo tempo vide i locali gestire bene il gioco ma non riuscirono a sfondare il muro palermitano facilmente. Il vantaggio arrivò al 40′, su punizione dal limite per atterramento di Sacco: tocco di Passalacqua per Francesconi che riuscì ad aggirare la barriera con un forte rasoterra che sorprese Trapani. Nel secondo tempo, all’8′ il Palermo riuscì a conseguire il pareggio sempre su una punizione concessa dal sig. Mascia per fallo di Stefanelli su Novellini. Il tiro di Paris deviato dal piede di Passalacqua spiazzò Piccoli che dovette raccogliere la sfera dal fondo della rete. La Reggiana riprendeva in mano il gioco: la pressione veniva premiata dal gol di Sacco. Dopo pochi minuti però la gioia dei granata svaniva. Prima il pareggio del Palermo e infine i gol della vittoria. Al 41′ un discutibile rigore (fallo di Donino su Majo) portava II risultato in parità. Il penalty battuto da Magherini spiazzava Piccoli per 2-2. Il Palermo teneva ancora il pallone e dopo qualche minuto su un tiro cross di Magherini, sfuggito a Piccoli, Piras si avventava sulla sfera per il 3-2 finale.