Cresce l’attesa per Ortigia-Telimar, il super derby della pallanuoto siciliana

di Edoardo Ullo

Cresce l’attesa per il derby siciliano tra Ortigia e Telimar, big match della sesta giornata della serie A1 in programma domani. Le due squadre siciliane sono a caccia di tre punti pesantissimi per l’alta classifica del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile.

I padroni di casa non vogliono perdere il quarto posto ed i palermitani decisi ad evitare il terzo stop consecutivo in campionato dopo quelli con Salerno e Brescia.

Entrambe hanno voglia di rivalsa dopo un turno di Len Euro Cup amaro e contraddistinto dalle sconfitte con i montenegrini del Kotor per i biancoverdi e con i francesi del Tourcoing per gli ospiti. La sfida si gioca alle 15: arbitrano Massimo Calabrò, di Macerata e Arnaldo Petronilli, di Roma con diretta streaming sulla pagina dell’Ortigia.

Qui Ortigia, le parole del tecnico Piccardo

Coach Stefano Piccardo, la vigilia, riparte dall’analisi del match contro il Primorac e rassicura sulla condizione dei suoi giocatori: “La squadra sta bene, ci siamo allenati e ora ritroviamo anche Cupido, che domani sarà della partita. Abbiamo rivisto la gara contro il Primorac e ci siamo focalizzati più che altro sul quarto tempo, che è stato tremendo, perché abbiamo preso un parziale pesante, passando da meno 2 a meno 6 in pochi minuti. Abbiamo analizzato tutti gli errori, dando il giusto e necessario spazio alla riflessione, alla comprensione delle ragioni per le quali siamo arrivati a fornire una prestazione di questo tipo”.

Il tecnico dell’Ortigia spiega come si reagisce a una sconfitta di questo tipo e sottolinea l’importanza di dover subito affrontare un match molto tosto: “Partiamo dal presupposto che abbiamo perso una partita in coppa dopo aver fatto un ciclo di gare difficili. Quest’ultima purtroppo ha avuto più risalto. Sono periodi che possono capitare e si affrontano con coesione e lavoro, ripartendo dalle cose semplici e cercando, all’interno di un processo di crescita, di non ripetere più gli errori commessi. Noi adesso dobbiamo lavorare per migliorare la qualità del nostro gioco. Ben venga che si giochi subito una sfida di alto livello come quella contro il Telimar, perché è un derby che in questi anni ha sempre deciso l’ingresso nelle prime tre o quattro squadre d’Italia”.

“Telimar avversario super”

E poi conclude: “Il Telimar è un super avversario che sicuramente ha tante armi per metterci in difficoltà. Non dimentichiamo che, quest’anno, l’unica volta che ci siamo incontrati, stavamo perdendo 7-2 nei primi due tempi. Sicuramente per affrontarli bisogna avere profondità sulla linea dei due metri, riuscire ad attaccare bene le loro zone in movimento e non esporsi ai contropiedi, come spesso ci succede contro di loro, che hanno profondità, hanno nuoto e giocatori che attaccano la linea dei due metri fino in fondo. Questo è un aspetto molto importante, da prendere in considerazione”.

Qui Telimar, rientrano gli americani Hooper e Woodhead

Il Telimar torna in acqua e ritrova i due americani: Johnny Hooper e Quinn Woodhead rientrati in Italia domenica dopo aver vinto i Giochi Panamericani ed aver centrato la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Lo Cascio, “Non abbiamo potuto provare tanto – ammette il capitano Francesco Paolo Lo Cascio – perché senza i due giocatori americani siamo veramente contati e abbiamo dovuto rivoluzionare i nostri allenamenti, lavorando diversamente. Ma non sarà un derby falsato – ci tiene a sottolineare il centroboa palermitano – perché sappiamo bene cosa fare. Basta solo rinfrescare tutti gli automatismi”.

In campionato, l’Ortigia ha arrancato un po’ nelle prime giornate, salvo poi crescere. Il team del presidente Giliberti, al contrario, ha iniziato alla grande, subendo nelle ultime partite alcune assenze pesanti, che hanno complicato un percorso già difficile come quello del format che porterà dopo il girone di andata alla suddivisione tra il round Scudetto e quello Retrocessione.

Quello di domani sarà il secondo match da inizio stagione tra le due contendenti, dopo quello vissuto nel turno preliminare di Coppa Italia disputato a Catania. In quella occasione, i palermitani alla prima uscita erano riusciti a tener testa per oltre tre tempi agli avversari, che avevano dalla loro non soltanto la maggiore esperienza dei singoli ma anche il turno di qualificazione di Champions League.

Francesco Lo Cascio, Telimar

Francesco Lo Cascio, Telimar

Rispetto alla sfida di metà settembre, molto è cambiato: “L’Ortigiaspiega Lo Casciosta vendendo, e verrà sempre più fuori, fisicamente, con i vari nuovi giocatori inseriti in questa stagione sportiva, sempre più amalgamati rispetto alla Coppa Italia. Lo stesso, però, vale anche per noi. Abbiamo alle nostre spalle un mese e mezzo denso di impegni e arriviamo a questo appuntamento con più automatismi rispetto alle prime partite. Noi siamo pronti. Con o senza gli americani, così come con o senza alcuni singoli nostri top player – aggiunge il capitano, che è da poco rientrato dopo un paio di partite saltate per un leggero problema fisico – la squadra c’è sempre stata. Ha giocato bene. Poi, magari, i risultati non sempre sono arrivati, ma ciò che conta è che siamo una vera squadra. Mi aspetto, dunque, un derby duro e spettacolare, in grado di divertire tutti, in acqua come fuori”.

Giliberti, “Derby d’alta classifica dà merito alle due società”

Il presidente del Telimar, Marcello Giliberti, presenta la sfida, come sempre molto sentita, tra palermitani ed aretusei. “Anche quest’anno partiamo per Siracusa per giocare un derby di alta classifica – osserva il massimo dirigente del club dell’Addaura – che dà grande merito a entrambe le società per l’attività di altissimo livello che sono riuscite a conclamare – fra mille difficoltà – negli ultimi 3-4 anni, che le vede ormai costantemente protagoniste in Italia e anche in Europa. Lo spettacolo, come sempre, non mancherà. È vero che recuperiamo i nostri due americani, ma saremo anche questa volta incompleti, a causa di un problema fisico occorso ieri in allenamento al nostro centroboa bulgaro Metodiev, che sostituiremo con il giovanissimo Leonardo Falsone. Sono certo che i miei ragazzi onoreranno come sempre la vasca, mostrando una pallanuoto dinamica, che spero potrà in qualche modo essere in grado di mettere in difficoltà i fortissimi aretusei, certamente favoriti”.