Serie A1, il Telimar vince il derby con Catania, Ortigia torna vincente da Trieste

di Edoardo Ullo

Il derby di Sicilia va al Telimar che nel finale la spunta sulla Nuoto Catania, l’Ortigia si conferma anche in campionato e dopo il colpo esterno in Len Cup espugna ancora una volta Trieste. La settima giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile premia i palermitani e gli aretusei che proseguono nelle zone nobili della classifica salendo rispettivamente a quota 13 e 14.

Vittorie che fanno da buon auspicio ai rispettivi impegni continentali dei palermitani e degli aretusei. Il Telimar giocherà mercoledì 15 novembre a Barcellona per la quarta giornata della seconda fase a gironi del gruppo A, giovedì 16 novembre toccherà all’Ortigia che sarà ospite dei greci del Panionios.

Niente da fare, invece, per gli etnei che rimangono ancorati in penultima posizione con tre punti.

Il derby siciliano va al Telimar

Da un derby e l’altro il Telimar che dopo l’ottimo 7-7 in rimonta ottenuto a Siracusa con l’Ortigia di mercoledì scorso si conferma in ripresa e batte, pur soffrendo le proverbiali sette camice o forse sarebbe meglio dire le sette calottine, si impone 14-12 sulla pericolante Nuoto Catania. Una vera e propria battaglia, soprattutto nei primi tre parziali. La sfida si è decisa a metà dell’ultima frazione, ovvero a 4 minuti dalla fine con la squadra di casa più lucida a sfruttare un rigore e due superiorità numeriche di fila.

Ai rossazzurri, guidati questo pomeriggio da Giusi Malato, mito vivente della pallanuoto italiana, la buona volontà non è bastata. Muscat Melito vince il duello a distanza con Hooper con 7 reti siglate dal maltese contro le 6 dell’americano del Telimar ma non è servito per evitare il sesto ko in sette partite.

Telimar-Nuoto Catania, il tabellino

Telimar-Nuoto Catania 14-12

Parziali: 3-1; 3-4; 3-3; 5-2

Telimar: Jurisic, Marini, Vitale 1, Fabiano 1, Giorgetti 3, Hooper 6, Giliberti, Falsone, Lo Cascio 1, Occhione 2, Lo Dico, Woodhead, Girasole Nunez, Nuzzo. Allenatore Marco Baldineti.

Nuoto Catania: Ghiara, Ferlito, Slobodien 1, Torrisi, Gullotta, Marangolo M., Torrisi 2, Giuliano, Muscat Melito 7, Russo, Murisic 1, Catania 1, Rossi, Marangolo G., Allenatore Giusi Malato che sostituisce lo squalificato Giuseppe Dato.

Note. Superiorità numeriche dopo il terzo tempo: Telimar 5/10 + 4 rigori, di cui 2 falliti e Nuoto Catania 2/11 + 2 rigori, di cui uno fallito (parato da Jurisic). Espulso Occhione (Telimar) a 7’46” del secondo tempo. Usciti per limite di falli Giliberti (Telimar) nel terzo e R. Torrisi e Gullotta (Catania) nel quarto tempo. Sulla panchina del Nuoto Catania Giusi Malato sostituisce lo squalificato Giuseppe Dato. Per la campionessa olimpica di Atene 2004 con il Setterosa, Giusi Malato, vice di Dato in questa stagione, si tratta dell’esordio assoluto da head coach nel campionato maschile di serie A1.

L’Ortigia lo fa ancora, nuovo blitz a Trieste

Dopo il successo esterno in Len Euro Cup di qualche settimana fa, arriva un altro bltiz ma questa volta in campionato. L’Ortigia non fa Paganini e concede il bis espugnando per la seconda volta di fila la piscina comunale Bruno Bianchi del capoluogo giuliano. La squadra di Stefano Piccardo si impone 16-13. Tre punti fondamentali che permettono ai biancoverdi di avvicinare i triestini (al secondo stop di fila in A1 dopo quello di Brescia) ad uan sola lunghezza e di stazionare nei pressi del quarto posto in attesa del risultato (scontato) del Brescia che gioca a Camogli contro il fanalino di coda che ha sempre perso.

Parte meglio l’Ortigia che si porta sul 3-1 dopo 3’22” grazie a due reti di Bitadze e ad una di Condemi intervallata dal momenteneo pareggio di Dasic.

Trieste accorcia con il bomber Petronio, ma Carnesecchi firma il 4-2 biancoverde. Petronio segna ancora su rigore e Bini firma il pari per i giuliani ma Inaba in superiorità numerica firma il 5-4 a 7″ dalla fine.

Nella seconda frazione nuovo allungo aretuseo: ancora Inaba e Condemi portano l’Ortigia sul +3. Dasic accorcia dai 5 metri, Cassia riporta a distanza di sicurezza i siciliani. Mladdossich riaccende la fiammella triestina ma Ferrero e Napolitano non perdonano ed al riposo l’Ortigia è avanti 10-6.

Nel terzo parziale c’è la reazione di Trieste: Petronio e Pogdgornik segnano in rapida successione ma al 2’40” Petronio deve lasciare il campo per limite di falli. Segna ancora Trieste con Dasic ma Napolitano non sbaglia con l’uomo in più.
Poi Dasic accorcia ancora ma l’Ortigia si sveglia: Bitadze in superiorità, Ferrero su rigore e Cassia ricacciano Trieste a 4 reti di differenza.

Nel finale anche Giribaldi deve abbandonare la contesa per limite di falli.

Trieste accorcia al 59′ con Mladossich ma l’Ortigia regge Carnesecchi riporta i suoi sul +4. Trieste firma due reti di fila e va sul -2. Il gol finale lo firma Inaba.

Trieste-Ortigia, il tabellino

Trieste-Ortigia 13-16

Parziali: 4-5; 2-5; 4-4; 3-1

Trieste: Oliva, Pogdornik 2, Petronio 3, Buljubasic, Brlic, Valentino, Dasic 4, Mezzarobba, Razzi, Marziali, Bini 1, Mladossich 3, Caruso, Liprandi. Allenatore Daniele Bettini.

Ortigia: Tempesti, Cassia 2, Giribaldi, La Rosa, Di Luciano, La Rosa, Cupido, Bitadze 3, Carnesecchi 2, Condemi 2, Inaba 3, Ferrero 2, Napolitano 2, Calabresi. Allenatore Stefano Piccardo.

Arbitri: Ercoli e Brasiliano

Note. Usciti per limite di falli Petronio (T) e Giribaldi (O) nel terzo tempo; Buljubasic (T) e Vrlic (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 3/9 + 3 rigori e Ortigia 8/17 + un rigore. Caruso (T) subentra a Oliva (T) nel secondo tempo. Spettatori: 200 circa.

Serie A1, il programma della settima giornata

Sabato 11 novembre

  • Roma Vis Nova-Rari Nantes Savona 5-17
  • Trieste-Ortigia 13-16
  • Posillipo-Salerno 6-5
  • Telimar-Nuoto Catania 14-12
  • Nuoto Roma-Genova Quinto 11-15
  • Camogli-Brescia 11-22

Lunedì 13 novembre

  • Pro Recco-De Akker Team alle 17

Classifica

Pro Recco* e Rari Nantes Savona 18 punti; Trieste e Brescia 15; Ortigia 14; Telimar 13; Posillipo 12; Genova Quinto 9; Astra Nuoto Roma e De Akker Team Bologna* 7; Rari Nantes Salerno 6; Roma Vis Nova 4; Nuoto Catania 3; Camogli 0.

Marcatori

Muscat Melito con i 7 gol rifilati al Telimar, sepper ininfluenti sul risultato finale della sua squadra, sale in vetta alla classifica marcatori.

Muscat Melito (Nuoto Catania) 23 gol; Faraglia (Astra Nuoto Roma) 22; Cassia (Ortigia), 20.