Alessandro Urso vive in ogni angolo dei campi di pallavolo a Gela e non solo. Per trent’anni si divideva tra la famiglia, la scuola e la passione per le moto. Alessandro oggi non c’è più. Purtroppo, un brutto male lo ha portato via, dopo una lunga battaglia fatta sempre con il sorriso sotto quegli occhiali grandi che portava. Doveroso dedicargli il PalaTenda ad oggi denominato in sua memoria “Pala Urso” continuare il suo impegno che non era solo sport. Perché lui per i suoi ragazzi era più che un papà.

il professor Alessandro Urso

La sua Pegasus, neopromossa in Serie C, prova adesso a spiccare nuovamente il volo, trascinata dall’entusiasmo di chi lui stesso ha spinto nel volley e l’ha reso sempre orgoglioso. Quella favolosa classe 1990, campione regionale Under 18 nel 2008, è ancora oggi un baluardo.

Blanco, allenatore e ora anche giocatore dopo gli anni di Palermo

Giovanni Blanco ne è il leader ormai carismatico. Da anni ha raccolto le redini del “prof.”, continuando a Palermo a vincere partite e a meritarsi quel rango di centrale tra i più forti della B. Blanco “gigante buono” ha scelto di insediarsi stabilmente a casa sua, ad allenare i giovani che ha cresciuto e ritrovare compagni di squadra come Rosario Palmieri, fratello gemello di quel Michael, opposto del Lamezia che dovrebbe tornare dal lungo infortunio tra qualche settimana. Giovanni scenderà in campo, lo ha annunciato nei giorni scorsi. Tutto per rendere questa favola sportiva siciliana di ricordo, passione e riconoscenza più bella.

Giovanni Blanco (Pegasus Gela)

Sandro Caci, l’ex azzurro torna a casa

A portare avanti il progetto c’è Serena Pane attuale presidente e gli altri soci Nunzio Incorvaia e Fabio Leopardi ed altro dirigenti avvicinatosi nel corso del tempo, insieme a tanti ragazzi/e del vivaio. In questo quadro la cornice che rende tutto speciale è il ritorno di Sandro Caci, classe 1993, prodotto gelese di straordinaria valenza, visto che vinse anche un Europeo con l’Italia di Bonitta juniores, laureandosi anche miglior giocatore della rassegna intercontinentale.

In quella stessa squadra anche Luigi Randazzo, anche lui, finalmente, tornato in Sicilia, a giocare con la Saturnia in SuperLega. Storie che s’intrecciano, che portano entusiasmano. È tornata la passione per il volley e ci sono partite che vanno oltre. Senso d’appartenenza, identità e grande attenzione per i valori. Il campo esprimerà i verdetti. Ma quel che conta è continuare la tradizione. Il primo obiettivo rimane sempre quello.