Marineo, Vigneri “Campionato difficile e imprevedibile, bene la Nissa”

di Valentino Sucato

Nel campionato di Eccellenza, girone A, il Marineo dopo il pari ottenuto domenica scorsa nell’ incontro casalingo con il Geraci, si prepara alla trasferta con il Mazara ’46 con un organico decimato dalle squalifiche: non ci saranno appiedati dal giudice sportivo, Di Peri junior, Morana, De Luca e Maggio, capitano e goleador dei biancorossi con 4 gol già all’ attivo che per un difensore significa tanto. Piove sul bagnato: mancheranno anche Morales (brutta distorsione rimediata domenica scorsa) e Corrao (infortunato di lungo corso). La squadra si trova al settimo posto dopo un inizio di stagione che ha riservato tante soddisfazioni come la vittoria a Favara e qualche pizzico di rammarico nel caso della sconfitta rimediata in pieno recupero a Castelvetrano ma anche per qualche pareggio casalingo che poteva invece essere vittoria. Questo però non significa che nel bilancio “dare”/”avere” i punti ottenuti del Marineo non siano quelli realmente meritati. Otto risultati consecutivi ottenuti dopo la sconfitta del 7 ottobre con la Folgore la dicono lunga sulla intelaiatura della squadra: tanti giovani con attorno tre/quattro “senatori”, e sotto la guida di mister Giuseppe Vigneri, uno dei tecnici che meglio si è distinto in questa prima parte del girone di andata.

L’intervista al mister

 

Mister, come stai preparando la gara? “La sto preparando come prepariamo ogni partita: innanzitutto senza timori reverenziali nei confronti dell’avversario e poi sicuramente senza piangerci addosso per il fatto che abbiamo diverse assenze. Abbiamo studiato l’avversario e stiamo cercando di lavorare per metterlo in difficoltà e nello stesso tempo riuscire a esaltare i nostri punti di forza. A livello di clima sicuramente non mancheranno entusiasmo e motivazioni perché comunque la squadra è consapevole che sta giocando un buon campionato e vuole finire bene il girone di andata”. Quattro squalificati se non è un record poco ci manca, come pensi di poterli sostituire. “Quattro squalificati è quasi un record in effetti però noi, come sempre, evitiamo di fare calcoli, abbiamo sempre mandato in campo i nostri giocatori senza pensare troppo ai cartellini e penso di sostituire gli squalificati con i nostri ragazzi che hanno giocato meno e che certamente avranno un’ottima chance per mettersi in mostra. Io ho sempre detto loro che prima o poi sarebbe arrivato il momento per tutti e adesso è giunto. Sono sicuro che comunque i ragazzi sotto il profilo dell’impegno e della determinazione non deluderanno”.

Mancano due partite alla fine del campionato con già 16 punti in saccoccia: adesso due gare impegnative, Mazara 46 e Misilmeri. Se al giro di boa diventassero 18, ti soddisfarebbero?

“Ma certo con 18 punti saremmo soddisfatti però noi ci siamo detti che dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo possibile da queste due partite. Ovviamente ribadisco che 18 punti sarebbero un bottino che in proiezione ci farebbe stare tranquilli. Una media che se confermata anche nel girone di ritorno riuscirebbe a farci salvarci. Noi dobbiamo dobbiamo finire questo girone di andata al massimo delle nostre possibilità poi tireremo le prime somme e ci prepareremo al girone di ritorno. Tutte le partite sono state e saranno impegnative perché è un campionato dove non esistono partite scontate o semplici”.

Quale è squadra che ti ha impressionato di più e quella che invece sta soffrendo più del previsto? “Il Castelbuono sta facendo molto bene. Perché effettivamente è riuscita con calciatori non molto conosciuti a trarre il massimo risultato, costruendo una squadra che sta veleggiando nelle zone altissime della classifica. Poi però una menzione la voglio fare anche per la Nissa che per quanto fosse data per scontata la sua forza, sta facendo molto bene imponendo almeno per adesso la legge del più forte. Le squadre che stanno soffrendo sono Aspra e soprattutto il Mazara che non era partite con questi presupposti. Ma il campionato è lungo, ancora mancano tutte le gare del girone di ritorno e e le ultime dell’ andata. C’è tutto il tempo per ribaltare tutto quello fatto in queste prime tredici partite”.

Mercato invernale: a Marineo ci saranno temperature calde ?

“Non credo. Dovremmo fare soltanto quelle operazioni utili a colmare gli spazi lasciati liberi da chi ha richiesto di partire. Qualcosa verrà fatta però in maniera oculata anche perché la filosofia è quella di toccare il meno possibile la rosa proprio per restare solidi e compatti”