“Vito Chimenti Un Eroe Rosanero”, al Barbera la presentazione del libro sul bomber della bicicletta

di Edoardo Ullo

Se si parla di Vito Chimenti, gli occhi degli appassionati di calcio, soprattutto di fede rosanero, si illuminano. I ricordi delle sue biciclette, dei gol funambolici e delle magie rimangono indelebili. L’ex bomber, autore peraltro del gol nella finale di Coppa Italia 1978-1979 con la Juve, è scomparso lo scorso 29 gennaio a 69 anni a causa di un malore improvviso.

E così, giovedì 7 dicembre, allo stadio Renzo Barbera, verrà presentato il libro intitolato Vito Chimenti Un Eroe Rosanero di Enrico Buccheri con prefazione di Dario Mirri, attuale del Palermo, edito da Kalos. Il volume di 132 pagine costa 12 euro.

Sinossi

Vito Chimenti Un eroe rosanero Prefazione di Dario Mirri È il 28 agosto 1977 e alla Favorita il Palermo affronta, per il girone preliminare di Coppa Italia, la squadra del Napoli. Per Vito Chimenti, ventitreenne attaccante pugliese, è la prima partita in rosanero.

Con indosso i colori che porterà sempre nel cuore, Vito compie la sua prodezza, con estro e abilità incanta tutto lo stadio con la sua giocata più strabiliante: la “bicicletta”. Il tripudio che segue non è che l’inizio di un sentimento eterno e reciproco, tra il bomber e la città dominata dal monte Pellegrino, per la quale diventerà un mito, al di là delle vittorie e delle sconfitte, da ricordare per sempre. Un eroe di cui è doveroso raccontare la storia.

L’autore

Enrico Buccheri nasce l’11 agosto 1972 a Palermo. Nella città natale è cresciuto e ha completato gli studi fino al conseguimento della laurea con lode in Scienze agrarie. Nel 1999 si trasferisce, per motivi di lavoro, a Budrio, in provincia di Bologna, dove tuttora vive insieme alla moglie Beatrice e al figlio Luigi.

Appassionato di sport, in particolar modo calcio e pallacanestro, ama leggere e scrivere sia in prosa che in poesia. Nell’agosto 2021 ha pubblicato Renzo e Ignazio. Due chiacchiere in attesa della finale.

Famoso per la sua bicicletta

Da giocatore era diventato piuttosto popolare a livello nazionale per la sua bicicletta con cui riusciva a saltare gli avversari che provavano a fermare la sua corsa verso la porta avversaria. A testimonianza della sua tecnica funambolica che lo fece tanto amare nelle piazze dove è andato a giocare.

Segnò nella finale di Coppa Italia alla Juventus

In maglia rosanero Vito Chimenti ha disputato due stagioni in serie B tra il 1977 ed il 1979. Mise a segno 29 reti in 74 presenze. Segnò anche nella finale di Coppa Italia della stagione 1978-1979 quando dopo appena un minuto portò illusoriamente in vantaggio il Palermo sulla Juve dopo appena un minuto di gioco nella stregata finale di Napoli che vide poi i bianconeri pareggiare a sette minuti dal ’90 con Sergio Brio e vincere il trofeo grazie ad una rete di Franco Causio a 3 minuti dallo spettro dei calci di rigore. Chimenti fu costretto ad uscire ad inizio ripresa per un problema fisico. Probabilmente fu quello il suo più grande rammarico in carriera.