Sale la febbre del derby dell’Eleuterio. Marineo-Misilmeri tre punti pesanti in palio

di Valentino Sucato

Marineo e Misilmeri si incontreranno domenica prossima 17 dicembre alle 15,00 presso lo stadio Biagio Conte per la gara valevole per l’ultima giornata del campionato di Eccellenza girone A.  Una partita che al di là di ogni campanilismo avrà un’importanza sul prosieguo del campionato, perché “Sotto la Rocca” ci saranno in palio tre punti e se ci mettiamo l’aspetto psicologico varranno anche doppio. Le due squadre sono distanziate da un solo punto con il Marineo che però nonostante i 16 punti nelle ultime settimane è stata avvicinata dai misilmeresi oggi a 15 punti.

Mister Vigneri: Umiltà e rispetto

“La partita di domenica è un match importante – spiega l’allenatore del Marineo, Giuseppe Vigneri – ma per noi addetti ai lavori lo è al di là del fatto che si tratti di un derby. È importante in primis guardando la classifica, dato che ci divide un solo punto e quindi un passo falso costerebbe tanto, soprattutto a livello psicologico”. Il Misilmeri nelle ultime settimane con il nuovo allenatore sembra aver ingranato la marcia giusta. Sei punti con le vittorie a Mazara e in casa con l’Aspra. Tutto fa presagire che Zummo e compagni stiano invertendo la china e proprio contro il Marineo potrebbe avere un vero e proprio esame di laurea dando anche un’ulteriore boccata di entusiasmo ai loro tifosi.

“È inutile nascondersi dietro un dito- continua Vigneri – Ci stiamo preparando al 110% perché sappiamo che per i tifosi e per l’ambiente, il derby è il derby e sappiamo quanto la nostra gente tenga a questo confronto, anche perché si avverte l’attesa già da inizio settimana. Siamo consapevoli di affrontare una squadra forte, rinfrancata dal sapiente lavoro di mister Napoli e rinvigorita dagli importanti colpi di mercato, per cui massimo rispetto verso il Misilmeri, umiltà nell’approccio, ma naturalmente nessuna paura. Dal canto nostro, stiamo preparando la gara come prepariamo tutte le partite, ossia allenandoci quotidianamente con serietà e cura del particolare, per arrivare pronti. Sotto il profilo motivazionale, per le ragioni citate prima, la partita si prepara da sola e semmai il mio compito è quello di evitare sovraccarichi emotivi che, vista l’età media bassa della rosa, sono una insidia. Mi aspetto una domenica pomeriggio di calcio e di sano tifo sugli spalti, nella speranza che il popolo marinese, al triplice fischio, possa esplodere di gioia insieme a noi”.