Capocannoniere della A1 con il “sogno” Azzurro in vista dei Mondiali, Ciccio Cassia si racconta

di Edoardo Ullo

Capocannoniere al termine della prima fase del campionato di serie A1 di pallanuoto, chiamato in Azzurro per il collegiale di Ostia dal 21 al 27 gennaio in vista dei Mondiali di Doha che scatteranno ad inizio febbraio.

Pallanuotista per passione, bomber di professione: Francesco Cassia, 22 anni il prossimo 29 marzo è sicuramente tra i protagonisti dell’ennesima conferma dell’Ortigia che al giro di boa della massima serie ha centrato il terzo posto e per il 2024 ha tanti obiettivi.

Ma il 2023 che si è meno di tre settimane fa è sicuramente stato l’anno della consacrazione. Che fosse un talento lo si era notato fin da subito, con l’esordio in massima serie nel 2017 a 15 anni. Poi una escalation: 13 reti nella stagione 2021-2022, ventinove reti fatte nella stagione 2022-2023. Insomma, un predestinato.

Cassia è uno dei giovani talenti siciliani che si sta affermando sulle orme di Francesco Condemi, suo ex compagno di squadra fino a pochi mesi fa adesso andato al Recco, e come il palermitano Davide Occhione.

A metà stagione, sono già 41 le marcature in 13 partite con la calottina numero 2 del suo Ortigia sulle 150 reti complessive della squadra. Una evoluzione che però conferma una crescita costante. Tra i suoi exploit anche il poker al Brescia battuto 7-3 ad inizio novembre scorso.

Sinceramente non sono cose che si possono prevedere racconta il giovane talento siracusano a SportWebSiciliasicuramente ho avuto più spazio a livello di rotazioni. Inoltre ora sto giocando senza problemi fisici mentre ad inizio della scorsa stagione ho avuto problemi ad un ginocchio che mi condizionarono tutto l’anno. Ho recuperato appieno questa estate”.

Inoltre, “Spero di continuare segnare sui livelli di quest’anno. Stavo andando bene. Non mi voglio accontentare, obiettivo è fare ancora meglio”.

Regular season molto intensa ed il miracolo in Montenegro

Francesco Cassia, bomber dell’Ortigia, foto MfSport

Il giovane attaccante siracusano parla dell’avvio di questa stagione che è stato molto intenso tra preliminari di Champions League, gironi di Coppa Italia, Len Euro Cup e, naturalmente, campionato.

Giocare partite ogni tre giorni è difficile – sottolinea – a prescindere dal risultato. Vittoria o sconfitta poco importa perché c’è un impegno mentale e fisico non indifferente”. Poi a proposito di periodo difficile, l’apice: la rimonta incredibile a Kotor (con un poker d’autore) e la qualificazione agli ottavi di finale di Len Euro Cup, competizione che da qualche anno fa palpitare i tifosi siciliani ed aretusei in particolare.

All’andata col Kotor fu difficile – ricorda – perché non stavamo attraversando un buon periodo. Partita particolarmente difficile, come tutte quelle di Euro Cup. In Montenegro siamo andati consapevoli che passare sarebbe stato ‘impossibile’ ed abbiamo giocato a cuor leggero. Forse gli avversari sono stati un po’ troppo sicuri. Noi eravamo rilassati e le giocate sono arrivate. Siamo andati li senza pressione. Forse questa è stata la chiave per l’impresa”.

La ripartenza della stagione, “Sarà una battaglia”

Francesco Cassia parla anche della ripartenza della stagione dopo la lunghissima pausa dovuta agli impegni del Settebello che ha chiuso al terzo posto gli Europei di Croazia tornando sul podio continentale dopo 10 anni e si appresta ad affrontare i Mondiali di Doha, in Qatar, con l’obiettivo di fare bene e di qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Stiamo lavorando in maniera molto fisica per arrivare al meglio della preparazione. Poi lavoreremo sul piano tattico ed aggiustare alcune cose che non sono andate meglio. La seconda parte della stagione sarà diversa dalla prima fase ed avremo tutte partite difficili. Sarà una battaglia con tutte anche se abbiamo dimostrato di poter fare punti con tutti. Saranno tutte partite importanti perché non c’è moltissima differenza tra la seconda e la settima. Certo, ci sono squadre attrezzate ma sono partite che fa piacere giocare. Danno motivazioni”.

Obiettivo terzo posto e non solo

Campionato, Len Euro Cup e Coppa Italia: Cassia parla degli obiettivi stagionali. La volontà è quella di andare più avanti possibile ovviamente ma il giovane bomber biancoverde sottolinea. “Dobbiamo lottare per il terzo posto e confermarci. L’obiettivo societario è quello ed anche quello mio. Poi abbiamo un ottavo di finale lo Spandau che è forte ma è fattibile. Delle quattro ‘scese’ dalla Champions è probabilmente la meno forte. Ed anche in Coppa Italia, dove lo scorso anno siamo arrivati in finale, vogliamo ripeterci. La squadra è forte, abbiamo cambiato 5 giocatori ma la qualità rimane simile a quella della scorsa stagione e le motivazioni sono sempre quelle”.

Studi, sport ed il sogno Azzurro

Francesco Cassia, laureato a novembre in scienze motorie ha iniziato gli studi per la laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, lo studio approfondito quindi di esercizi rivolti alle persone con mobilità ridotta, disabili o per il recupero degli infortuni. “L’idea è quella di lavorare nel mondo dello sport”.

Da un paio d’anni è entrato nel giro della Nazionale, del Settebello di Alessandro Campagna. E non nasconde una speranza: “Mi hanno convocato per un collegiale dal 21 al 27 ad Ostia prima dei Mondiali – dice – e certo, spero che arrivi la chiamata. Sarebbe un sogno”.