Len Euro Cup, l’Ortigia domina a Berlino ma lo Spandau pareggia l’andata degli ottavi

di Edoardo Ullo

Blitz sfiorato. L’Ortigia mostra i muscoli, rimane solida e domina per tre quarti di partita a Berlino ma lo Spandau sa soffrire e trova il pareggio nel finale rischiando anche di vincere. Si conclude 8-8, l’andata degli ottavi di finale di Len Euro Cup tra i siciliani ed i tedeschi.

Un risultato che lascia un po’ l’amaro in bocca ai biancoverdi che sono sempre stati in vantaggio costringendo i padroni di casa ad inseguire ed a raggiungere il pareggio ad un minuto ed otto secondi dalla fine con Prioterasa. E sta stretto anche perché ci vuole il miglior Tempesti per evitare la beffa dai cinque metri per un penalty dubbio in favore dei padroni di casa a 15″ dalla sirena.

Discorso qualificazione, quindi, ancora aperto. Il 23 marzo prossimo a Milano la sfida di ritorno che mette in palio un posto tra le prime otto della kermesse. L’Ortigia c’è e lo ha dimostrato in questo incontro al cospetto di una formazione proveniente dalla Champions League.

Ottimo approccio biancoverde

I siciliani hanno un ottimo approccio. Scendono in acqua concentrati e difendono bene ripartendo in modo pericoloso. Cassia segna subito due reti. I tedeschi soffrono la difesa biancoverde che annulla ben tre superiorità ma trovano il gol di Sedlmayer, nel finale di tempo.

Nella seconda frazione, i padroni di casa provano a bucare ancora la difesa dell’Ortigia, ma fanno fatica e hanno bisogno di una superiorità per riuscire a trovare il pareggio con Strelezkij.

Sul 2-2, la squadra di Piccardo non si scompone, Tempesti fa tre interventi miracolosi e Inaba, con una pregevole doppietta, allunga ancora sul +2.

Ma lo Spandau non molla e riesce a riportarsi sotto con Tcak, ancora a uomo in più. A metà gara, l’Ortigia conduce 4-3.

Ortigia sempre avanti e vola sul +3

Nel terzo tempo, i biancoverdi aumentano il ritmo e vanno a +2 con La Rosa, ma i tedeschi rispondono subito con Cuk. A quel punto, la squadra di Piccardo non fa passare nulla in difesa ed è spietata in transizione offensiva. Prima Napolitano, con l’uomo in più, supera Baksa, quindi Bitadze chiude una ripartenza veloce nata da un’altra grande parata di Tempesti.

Rimonta tedesca nell’ultimo parziale

La partita però cambia negli ultimi 8 minuti. Lo Spandau aumenta la pressione e centra un parziale di 3-0 che rimette in parità il match. La reazione biancoverde arriva con Inaba, in superiorità, ma i tedeschi trovano ancora il pareggio con Prioteasa a poco più di un minuto dalla fine.

Tempesti para un rigore nel finale

Negli ultimi secondi succede di tutto, con gli arbitri concedono un rigore per i tedeschi, tra le proteste dell’Ortigia. Stamm va a tirare per il vantaggio (sarebbe il primo e decisivo per loro nell’arco della partita), ma Tempesti rimane freddo, monumentale, para ed evita la beffa. Finisce in parità, dopo una prestazione che fa ben sperare per il ritorno.

Napolitano, “Pareggio che ci sta stretto”

A fine gara, parla capitan Christian Napolitano, che sottolinea l’ottima prova dell’Ortigia: “Questo pareggio ci sta sicuramente stretto, ma siamo sulla strada giusta. Abbiamo dimostrato ancora una volta che sappiamo farci valere anche con le squadre di Champions League. Stasera abbiamo fatto una gran partita, tutti, dal primo all’ultimo, in un campo difficile, dove sono cadute tante ‘grandi’ di Champions. Ricordiamoci che lo Spandau è una squadra difficilissima da affrontare, fisica e pesantissima, con un grande mister che nel 1995 ha giocato con noi e a cui voglio bene. Noi siamo stati bravi, ci siamo compattati, soprattutto in un momento difficile, in cui loro stavano spingendo”.

“Prestazione conferma che possiamo giocarcela con tutti”

Per il capitano biancoverde, un’altra prova che conferma che il gruppo sta crescendo tanto: “La prestazione di stasera deve farci riflettere sul fatto che possiamo giocarcela con tutti, senza paura. Siamo in netta crescita, non ci poniamo limiti. È stata un’ottima partita stasera, in un ambiente caldo, con tanta gente, tanti tifosi dell’Ortigia che ringrazio tantissimo per essere venuti qui a supportarci, Oggi, l’unica nota negativa è stata il rigore contro che ci hanno fischiato alla fine e che ci stava facendo perdere. Sono il primo ad ammettere quando commetto fallo, allo stesso modo posso confermare che non l’ho minimamente toccato e che l’arbitro ha sbagliato, regalando un rigore allo Spandau che ci poteva costare la sconfitta. Meno male che ci ha pensato Tempesti”.

Ma rimane il rammarico

Napolitano non nasconde l’amarezza per non aver vinto una partita che l’Ortigia avrebbe meritato di portare a casa: “C’è un po’ di rammarico, io avevo detto ai ragazzi che non dovevamo perdere, questo era il nostro obiettivo. Ora ci sarà il ritorno a Milano, ma prima dobbiamo pensare alla prossima gara contro Brescia, nostra diretta concorrente in campionato. Adesso rientriamo in Italia, lunedì analizzeremo i nostri errori e poi saremo pronti ad affrontare tutte le battaglie che ci attendono”.

Spandau 04 Berlin-Ortigia, il tabellino

Spandau 04 Berlin-Ortigia 8-8

Parziali: 1-2; 2-2; 1-3; 4-1

Spandau 04 Berlin: Baksa (Cap), Gbadamassi, Prioteasa 1, Cuk 1, Tkac 2, Jüngling, Strelezkij 1, Tomasovic, Stamm 1, Sedlmayer 1, Chiru 1, Banicevic, Spijker. Allenatore Vladimir Markovic

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 2, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido, Bitadze 1, Carnesecchi, Condemi, Inaba 3, Ferrero, Napolitano (Cap) 1, Calabresi. Allenatore Stefano Piccardo

Arbitri: Georgios Stavridis (Grecia) e Sinisa Matijasevic (Montenegro)

Note. Superiorità numeriche: Spandau 6/13 + 1 rig. ; Ortigia: 4/11. Espulsioni definitive: Tomasic (S) nel 2° tempo per gioco scorretto; Giribaldi (O) nel 3° e Condemi (O) nel 4° per 3 falli.

Foto Maria Angela Cinardo. Mfsport.net