Volley B maschile, Palermo salvo e il Papiro spera ancora

di Alessandra Puglisi

Nella ventiduesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B maschile, il calendario prevedeva anzitutto due importanti scontri-salvezza per le due squadre siciliane, Costa Dolci Papiro e Re Borbone, impegnate entrambe con le due delle formazioni calabresi in lotta per la permanenza nella serie nazionale. È vittoria per il Papiro, che abbatte il Volley Bisignano con un netto 3 a 0 casalingo e vittoria anche per Palermo, che travolge a domicilio il Tonno Callipo Vibo Valentia. Guardando alla colonna di sinistra della classifica, l’Aquila Bronte cede, invece, all’altra calabrese, Raffaele Lamezia, 1-3; il Ciclope Bronte passa facile a Villafranca raggiungendo nuovamente il secondo posto, mentre Volley Letojanni riesce a strappare in casa un set alla capolista Domotek Reggio Calabria, che riporta l’ennesima vittoria stagionale. Ai box Paomar Volley Solarino, che torna ad essere terza a due punti dal Ciclope con cui è ripristinata la parità numerica delle partite giocate (19); ferma anche Systemia Warriors Viagrande, a 6 punti dal Papiro ma con una partita ancora da disputare.

Papiro, scontro diretto per la salvezza

A Piedimonte Etneo va in scena uno dei principali scontri diretti per la lotta alla salvezza tra Costa Dolci Papiro Volley Fiumefreddo, decimo in classifica e Volley Bisignano appena fuori dalla zona rossa, con 7 punti di vantaggio prima dello scontro diretto. Mister Tani Frinzi Russo orchestra al meglio tutti i suoi schierando come sestetto iniziale sulla diagonale palleggiatore-opposto Basilicò e Testa, Calabrese e La Rosa schiacciatori, al centro Rapisarda e Speziale, libero l’ottimo Gulisano. Nel corso della gara poi trovano spazio e importanza tutti i giocatori in distinta, ad eccezione di Cattoni, parzialmente indisponibile per un lieve infortunio. Nel primo set, la formazione fiumefreddese parte alla grande, sottoscrivendo un 6 a 0 in cui incide il fondamentale del muro, in questa e in altre occasioni l’arma migliore del Papiro. Gli ospiti provano ad accorciare, ma il gap rimane pressoché costante fino alla fine e l’attacco forte dalla seconda linea di Calabrese per il 18-13 da certezze sull’esito del primo parziale a favore dei siciliani (25-19). Spazio sul finale del set anche per Reale, che come sempre si fa trovare pronto a dare il suo contributo, soprattutto in fase difensiva. Più equilibrato fin dall’inizio (5-5) il secondo set, in cui il regista Esposito comincia a chiamare in causa anche i suoi centrali e a distribuire più equamente il gioco, solitamente incentrato sull’opposto Miranda (6-9). È un continuo inseguimento reciproco dove il Papiro va avanti per la prima volta in questo parziale grazie ad un break favorevole di quattro punti con Pappalardo in battuta e Calabrese a siglare il 10-9. Nel palpitante punto a punto il Bisignano si ritrova di nuovo avanti provando a prendere il largo (16-21 il massimo vantaggio raggiunto), ma capitan Testa e compagni ci credono e risalgono senza problemi nel punteggio e nel gioco. Sul 20-22 mister Bosco chiama il time-out per spezzare il ritmo della rimonta biancoblù, ma, al contrario, i ragazzi di Frinzi Russo incalzano e l’aggancio arriva con un ace di Speziale (23 pari); il Papiro confeziona poi una serie di belle giocate, i cui protagonisti sono per lo più Calabrese in attacco e Rapisarda a muro, che chiude proprio così la contesa ai vantaggi, schiantando la resistenza calabra (26-24). Nel terzo set La Rosa a causa di una contusione viene sostituito da Pappalardo e continuano per alcune frazioni di gioco gli ingressi positivi di Verona in regia e di Lo Schiavo in battuta, così come anche di Fisichella a muro. Miranda e compagni accusano il colpo e lasciano scivolare l’andamento della gara sempre più in mano ai padroni di casa. Sintomatici i due ace consecutivi di Calabrese per il 12-9 e i pallonetti sempre dello stesso schiacciatore ispicese in direzione Miranda, messo spesso in difficoltà in difesa e impossibilitato ad attaccare dalla seconda linea. Notevole l’apporto in fase offensiva di Federico Testa, centrale oramai definitivamente e brillantemente impiegato come opposto (9 punti personali per lui) e di Basilicò con i suoi 4 “monster blocks” da punto diretto. La vittoria viene alla fine agevolata dai numerosi errori avversari e il muro granitico di Speziale chiude la partita sul perentorio 25-18, tra le esultanze del pubblico dei tifosi presenti alla Palazzetto Scidà.

Una vittoria dal valore profondo, le dichiarazioni di Nunzio Currenti

Grande gioia e soddisfazione in casa Papiro per un successo conquistato attraverso un’ottima prestazione corale e che assume un valore profondo per i biancoblù, in una stagione per gli stessi molto difficile. A parlarcene il responsabile della serie B di Fiumefreddo, Nunzio Currenti: “sarà forse la partita dei grandi rimpianti. Una vittoria d’autore, una vittoria di una squadra in forte crescita, allenata da un grande allenatore, come il nostro Tani (Frinzi Russo, ndr.). Conquistiamo tre punti che, sappiamo, non bastano per salvarci direttamente. Ma questo poco importa. Sono tre punti che rappresentano il premio ai sacrifici di una squadra che, nonostante le sconfitte, è stata sempre in palestra, ad allenarsi e a migliorarsi e sempre col sorriso. Abbiamo fatto il giro di boa con soli 3 punti alla fine del girone d’andata. Ora siamo a quota 15 a tre partite dalla fine. Il calendario del Bisignano, nostro diretto antagonista per la permanenza nella serie, non ci consente grande entusiasmo e grosse aspettative per la salvezza diretta. Ecco perché dico ai ragazzi che, a prescindere dalla nostra posizione in classifica, devono trarre il massimo da queste partite per completare a testa altissima, come meritano!”.

Currenti, un mercato mai completato

Abbiamo chiesto a Currenti un bilancio della stagione, tra vittorie sfiorate, punti mancati e un mercato mai completato. La squadra costruita in gran parte da riconferme e per la quasi totalità da giovani ha intrapreso un percorso di crescita già dallo scorso anno, un percorso che in parte può dirsi compiuto (e ne è la dimostrazione l’ultima prestazione) e in parte può dirsi insufficiente, considerato il rischio retrocessione. A tutti salta all’occhio l’inesperienza della formazione odierna, che, messa a confronto con tutte le altre del girone I, manca del top player o quanto meno di uno o più giocatori esperti della categoria, almeno in fase offensiva. A ben vedere, il roster è partito senza un opposto di ruolo e questa lacuna non è mai stata colmata, neanche con il mercato invernale. Ciononostante, il Papiro ha trovato un proprio assetto ed è migliorato nel corso della stagione sul piano sia individuale che collettivo. Ha poi dato solidità e consapevolezza alla squadra l’innesto temporaneo di Frank Arezzo, beacher di professione e passato al volley indoor con la maglia biancoblù solo per alcune partite, così come la breve apparizione di Dario Salanitro, ex di Fiumefreddo. Elementi chiamati in extremis per supplire alla mancanza di esperienza, che avrebbe potuto dare l’acquisto stagionale di Rubino, infortunatosi gravemente alla caviglia già alla settima giornata di campionato e di fatto mai ristabilitosi. Adesso fino alla fine della competizione il Papiro, al di là dei rimpianti, deve contare sui suoi giovani e lottare per la salvezza, che, insieme alla loro maturazione, rappresentava l’obiettivo iniziale della società per quest’anno. Currenti fa mea culpa: “l’obiettivo era la salvezza. Il rimpianto è tanto. Perché questa squadra si è allenata tutto l’anno e ha onorato la maglia. Io posso ritenermi il responsabile principale di questa situazione. E non cercherò capri espiatori. Non sono riuscito a completare la squadra, sottovalutando alcuni passaggi che avrei dovuto approfondire meglio. Inutile dire che è colpa di Tizio e di Caio. Io sono abituato a metterci la faccia. Ho vinto tanto nella mia carriera, ma oggi devo fare i conti con una probabile retrocessione, dove nella mia gestione tecnica gli errori sono stati tanti. Mi spiace davvero perché questi ragazzi e questo gruppo avrebbero meritato di più. Come merita tutto lo staff che ha lavorato per la squadra. Straordinario. Chiedo scusa alla mia società che mi ha dato la massima fiducia. Non era facile e fattori esterni ci hanno dato contro, poi forse l’aver ragionato troppo di cuore nelle trattative di mercato mi è stato fatale. Spero di riuscire a rimediare il prossimo anno”.

La società orgogliosa della squadra

Dunque, una stagione travagliata da difficoltà di roster, ma anche di impianto di gioco, perché ricordiamo che il Costa Dolci Papiro Volley ha dovuto trasferire il proprio campo di gara al Palazzetto dello sport di Piedimonte Etneo per indisponibilità della storica palestra comunale di Fiumefreddo, soggetta a prolungati lavori di manutenzione. Con solo un allenamento settimanale sul suo ufficiale terreno di gioco, è stata costretta a cercare altre strutture per le altre sedute tecniche. Ma i ragazzi hanno risposto bene sia a questi adattamenti continui sia alle sconfitte, mantenendo un clima spogliatoio sereno e un atteggiamento sempre positivo, così come ci racconta ancora Currenti: ”possiamo solo essere orgogliosi di questa squadra. Io non trovo altre parole. Ognuno dei ragazzi ha una storia da raccontare. C’è sacrificio, voglia, passione. Si sono messi tutti in discussione. Si sono aiutati l’uno l’altro. Una squadra nella nostra condizione si allena sempre al gran completo e non credo capiti tutti i giorni. Non credo sia ammissibile preparare la stagione in quattro impianti diversi. Ringrazio, al tal proposito, l’Istituto Maria Ausiliatrice di Catania e il PalaKatanè di Motta Sant’Anastasia, che ci hanno ospitato. Come ringrazio il Comune di Piedimonte Etneo per averci concesso l’utilizzo del Palazzetto Scidà e di tutte le società che quest’anno ci hanno ospitato per le amichevoli. Grazie e ancora grazie. Grazie anche a Maria Azzia che ha gestito il settore giovanile nel migliore dei modi, se pur in assenza dei nostri impianti e a Nuova Linea Mascali per la collaborazione e l’ospitalità”. Riguardo al futuro: “queste ultime partite chiariranno tanto. Mi piacerebbe vedere a che punto arriveremo a fine campionato. Bisognerà capire da dove ripartiremo. Io non amo i ripescaggi. Nel 2017 siamo ripartiti dalla C, riprendendola sul campo l’anno dopo. Ma questa stagione ha una storia diversa. Decideremo in società”. Il prossimo turno prevede la trasferta proibitiva a Reggio Calabria contro l’imbattuta prima della classe, la Domotek, che proprio in questa giornata ha perso il primo set della stagione a Letojanni.

Palermo raggiunge la salvezza matematica

Raggiunta la salvezza matematica per la Re Borbone Palermo, che con una prestazione grintosa e senza sbavature mette a freno la recente ascesa della Tonno Callipo. Il 3 a 0 casalingo vale ai palermitani il sorpasso in classifica proprio ai danni dei calabresi, con cui, fino alla scorsa giornata, condividevano gli stessi punti. A +3 su Vibo Valentia e -2 da Letojanni, adesso Re Borbone occupa in solitaria la settima posizione. Nelle ultime quattro gare i ragazzi di coach Ferro hanno raccolto ben 10 punti avendo un’ascesa decisiva nella lotta contro la retrocessione, in cui ad un certo punto della competizione sembravano fortemente invischiati. Una vittoria importante che consente alla società del presidente Locanto il perseguimento dell’obiettivo stagionale a tre partite dalla fine del campionato. Primo set in bilico, con la formazione di casa sembrata inizialmente più convinta a fare risultato (22-18); tuttavia sul finale i siciliani rimontano favoriti anche da alcuni errori avversari. L’aggancio avviene sul 22 pari con i due ace consecutivi del centrale Raneli; dopo è un continuo riconcorrersi reciproco fino ai vantaggi terminati sul 26-28 dall’attacco dello schiacciatore Giuseppe Ferro. I due set successivi scivolano agevolmente a favore degli ospiti, che non sbagliano più nulla e le soluzioni adottate nei cambi di formazione di Piccioni non raccolgono gli esiti sperati. I siciliani accrescono concentrazione e incisività, trascinati alla vittoria finale (19-25, 14-25) dal solito Gruessner e soprattutto da un ritrovato Lombardo, top scorer dell’incontro con 19 punti da tabellino, Da sottolineare la buona prestazione in cabina di regia di Galia (9 punti personali per lui) e in fase ricettiva del libero De Santis. Il Re Borbone si gode la vittoria e l’agognata salvezza, attesa dal prossimo turno di riposo. Ritornerà in campo a Piedimonte Etneo contro il Papiro sabato 27 aprile.

Letojanni strappa un set alla capolista

Il Datterino Volley Letojanni riesce nell’impresa di strappare un punto alla quotata capolista ma non nel miracolo di andare a punti: finisce 1-3 contro la Domotek, che conferma la sua imbattibilità e per la prima volta cede un parziale agli avversari. In casa Letojanni può esserci solo soddisfazione per avere giocato alla pari contro la corazzata reggina. Dopo un primo set, vinto con margine dalla Domotek (17-25), la Datterino alza il livello della prestazione e contende con voglia ed efficacia il secondo parziale ai calabresi più volte ripresi nei tentativi di fuga. Un attacco di Battiato impatta il punteggio sul 23 pari ma l’impresa sfugge a causa di un errore in attacco e a un muro di Picardo (23-25). Tra i padroni di casa il rammarico per l’occasione mancata lascia spazio alla consapevolezza di poter strappare un set ai quotati avversari, e così, sul 9-13 per Reggio Calabria, i locali non si perdono d’animo e rimontano appoggiandosi sui centrali Battiato e Arena (16-14). Il bel turno al servizio di Alderuccio allarga la forbice sul 19-16. Letojanni coglie la soddisfazione di vincere il set sul muro di Giardina (25-20). A quel punto Letojanni accarezza anche il sogno di andare a punti. Nel quarto set, infatti, dopo una buona partenza ospite (5-9), i ragazzi di Rigano non mollano e rimontano grazie soprattutto all’efficacia di Buffo (top scorer con 15 punti), Alderuccio e Battiato. Sul 18-15 la prospettiva di portare la gara al tie-break è concreta. Il tecnico ospite Polimeni ricorre ai cambi e la scelta si rivela provvidenziale con il subentrato El Moudden che mette in crisi la ricezione di  Letojanni (18-18) e sigla infine in volata il punto vittoria (23-25). La Domotek è matematicamente prima. La Datterino Letojanni, orgogliosa per la prova messa in campo, è attesa dalle ultime due partite, avendo in programma due turni di riposo.

Aquila Bronte, ottava sconfitta

L’Aquila Volley Bronte incorre nell’ottava sconfitta stagionale contro un più motivato Raffaele Lamezia, che con i tre punti guadagnati a Bronte accorcia a -3 la distanza dalla terza posizione, occupata attualmente dalla Paomar. Senza Scuffia e Scuderi, la formazione di Cartillone si affida ai due pilastri laterali Chillemi e Cortina e, in effetti, nel primo set la squadra di casa trova un buon gioco e sufficiente equilibrio per imporsi sui lametini (25-23) con Buremi, appena rientrato da un infortunio, nel ruolo di opposto e Lo Presti al palleggio. Nel secondo set, viene fuori tutta la qualità di Palmieri e compagni, che con Ribecca tornato in regia, dopo la squalifica, riescono ad esprimersi al meglio specie nel cambio palla. Dall’altra parte, riaffiorano le insicurezze dei brontesi nella fase break, con qualche problema di troppo nella correlazione muro-difesa. Il secondo parziale è da subito a completo appannaggio degli ospiti (13-25): Anche nel terzo la squadra di Torchia va subito in vantaggio e amministra bene l’andamento del gioco, mantenendo a debita distanza gli etnei (20-25). Nel quarto e ultimo parziale il Lamezia prende il largo (10-16) spinto da un incontenibile Palmieri, che, dall’alto dei suoi 25 punti è il miglior realizzatore del match. L’Aquila prova ad accorciare, ma anche Sacco e Butera salgono in cattedra e non basta per tenere aperta la contesa né il doppio cambio SabellaMarletta su Lo Presti- Buremi, né l’ottima prestazione generale di Cortina (20 punti personale per lui), la partita si chiude 22-25. Il prossimo turno vedrà a confronto le due società di Bronte nell’atteso derby di ritorno Aquila contro Ciclope in casa di quest’ultimo, vincente all’andata.

Il Ciclope di nuovo secondo in classifica

Il Ciclope Volley Bronte ha vita facile a Saponara di Sicilia. I ragazzi di Martinengo riportano dalla trasferta un rotondo 0-3 e raggiungono di nuovo il secondo posto, approfittando del riposo dal campionato della Paomar Volley Solarino. Nei primi due set, Tomasello e compagni fanno valere la loro qualità tecnica sulla giovane formazione di casa, che subisce il gioco avversario (19-25, 15-25). Una reazione arriva nel terzo set, grazie alla buona prova del libero Alaimo, che riesce ad allestire una qualche resistenza all’armata brontese, che se pur orfana di Ndrecaj (ben sostituito da Libertà), non perde in cinismo ed incisività. Testate tutte le soluzioni a disposizione del coach brontese da utilizzare eventualmente nelle ultime partite decisive, come l’efficace ingresso di Renda in seconda linea, l’impiego del giovane Romano e il doppio cambio Ferrara-Grasso. Anche il terzo set non impensierisce, comunque, la formazione della presidente Triscari, presente alla partita con un nutrito gruppo di tifosi, esultanti alla vittoria finale (22-25).