Lampi azzurri anche nella seconda giornata delle SuperFinal della World Cup in svolgimento a Xi’An, in Cina. Chiara Pellacani tira fuori dal cilindro l’ennesima finale da fenomeno e dai 3 metri è seconda, preceduta solamente dalla cinese e vice campionessa del mondo Chen Yiwen irraggiungibile con 376.05 punti. Tutte nettamente sopra la sufficienza le routine della ventunenne romana e campionessa europea, tesserata per Fiamme Gialle e allenata da Tommaso Marconi. Ottimo il doppio salto mortale e mezzo rovesciato carpiato (58.50), che in passato le aveva creato qualche problema di troppo, e perfetto proprio in chiusura il doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (63.00). L’azzurra conclude con 301.95, trenta in più rispetto ai Mondiali di Doha, e alle sue spalle c’è anche la forte australiana Maddison Keeney con 291.15. Undicesima Elena Bertocchi (Esercito/Canottieri Milano) con 259.35, già protagonista nella prima giornata, proprio con Pellacani, di un bronzo nel sincro da 3 metri.

Non sfigurano gli uomini

Nella prova maschile non sfigurano gli azzurri. Giovanni Tocci, infatti, si regala una delle migliori prove dai 3 metri dell’ultimo quadriennio ed è settimo con 418.45 punti. Il 29enne capitano dell’Italtuffi – tesserato per Esercito ed AQA Cosenza, allenato da Oscar Bertone e Lyubova Barsukova, e bronzo europeo a Roma 2022 – paga l’ingresso scarso nel quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (57.00), ma è perfetto con il triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato premiato addirittura con due 9.0 (79.05), e con il doppio salto mortale e mezzo avanti con 2 avvitamenti carpiato (79.90) che si avvicina agli ottanta punti. Decimo il campione europeo Lorenzo Marsaglia (Marina Militare/CC Aniene) con 362.65, che macchia la sua prova proprio con il quadruplo salto mortale e mezzo (34.20) ancora fuori giri.

(foto Coni)