“Capaci non dimentica”, a Palermo striscione esposto al Renzo Barbera

di Pietro Minardi

“Capaci non dimentica”. Così la società del Palermo calcio, insieme all’associazione Addiopizzo, hanno voluto celebrare il 23 maggio, data in cui si ricordano i fatti della strage di Capaci. In occasione del primo turno della fase nazionale dei playoff tra Palermo e Avellino, sugli spalti del Barbera non ci saranno solo i soliti striscioni del tifo organizzato. Saranno infatti esposti anche dei lenzuoli bianchi: quelli che da ventinove anni siamo abituati a vedere sventolare dai balconi palermitani per commemorare simbolicamente le stragi di mafia. In particolare il 23 maggio, quando si ricorda il sacrificio del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e gli agenti di scorta. È l’iniziativa che vede insieme Palermo FC e Addiopizzo, il movimento formato da cittadini uniti da sempre contro il sistema mafioso delle estorsioni.

Un gesto simbolico che vuole sfruttare la concomitanza del match con l’anniversario della strage di Capaci per rinnovare la memoria delle vittime di mafia. Ciò in modo da sensibilizzare al ricordo al fine di lottare contro ogni forma di criminalità.

L’iniziativa dei lenzuoli si aggiunge all’altro gesto simbolico già annunciato. L’interruzione della partita alle 17.58 in punto, l’attimo in cui l’esplosione in autostrada strappò via la vita alla carovana del giudice Falcone. La proposta dell’interruzione, avanzata dal Palermo FC con l’appoggio della Fondazione Falcone, è stata infatti accolta senza indugi dalla Legapro.