TOP


Nils Politt: nella giornata del ritiro di Peter Sagan arriva il tedescone che addolcisce un Tour fin qui avaro di emozioni per il team tedesco; transita primo sull’unico GPM di giornata e vince il traguardo volante e infine arriva in solitaria a Nimes.

Imanol Erviti: il 37enne di Pamplona in queste situazioni è una certezza; entra nella figa giusta e segue Sweeny e Politt a 16 km dall’arrivo. Non può nulla contro la potenza del tedesco.

Harry Sweeny: il giovane australiano della Lotto – Soudal si mette nuovamente in evidenza ed è lui a 16 km da Nimes a spezzare l’armonia nel gruppo di testa.


FLOP

Julian Alaphilippe: dopo la fuga di mercoledì il campione del mondo ci riprova ieri nella dodicesima tappa di questa Grande Boucle. Pecca forse di presunzione nel finale quando invece non doveva farsi scappare Politt.

Stefan Küng: la sparata dello svizzero nel finale di tappa non era quotata dai bookmakers; a fare saltare il banco è Sweeny ma Stefan non si fa trovare pronto.

Stefan Bissegger: altra presenza tra i flop per il giovane elvetico che come i suoi compagni di fuga si fa sorprendere dal Sweeny e compagnia.

LE CLASSIFICHE

Maglia Gialla: Tadej Pogacar, Rigoberto Uran +5’18”, Jonas Vingegaard +5’32”.

Maglia Verde: Mark Cavendish 221pt, Michael Matthews 162pt, Jasper Philipsen 142pt.

Maglia Pois: Nairo Quintana 50pt, Wout va Aert 43pt, Michael Woods 42pt.

Maglia Bianca: Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard + 5’32”, Aurélien Paret – Peintre + 24’44″”.

Numero Rosso: Nils Politt.