Nuoto olimpico: Burdisso bronzo, Pellegrini nella storia

di Marco Mattia Conti

Nuoto olimpico: Burdisso bronzo, Pellegrini nella storia

Andiamo in ordine di apparizione con le semifinali dei 100 metri stile libero, che richiedono un 47″8 per entrare nella finale ad 8, esame superato per Alessandro Miressi, non per Thomas Ceccon che complice un passaggio forse troppo lento sale a 48″05 (ieri 47″71). Il futuro!

Poi la finale dei 200 metri stile libero con una mai doma Federica Pellegrini , settima, ma al suo miglior tempo stagionale a 1’55″91, che saluta il mondo del nuoto, anche se farà ancora i 100 stile libero e la staffetta 4×200 e mista, poi ISL in autunno, ma la sua quinta finale in 5 olimpiadi scrive la storia e la immortala per il futuro. Divina!

Poi ecco che sbuca uno ‘sfrontato’ Federico Burdisso, anche lui nei 200 farfalla colleziona forse la sua medaglia più bella a coronamento di un percorso che lo ha visto quasi sempre sul podio negli ultimi due anni nelle competizioni internazionali. Bravo!

Quinta alla fine della sua cavalcata Simona Quadarella fermata alla vigilia da una seria gastroenterite che ne ha minato il fisico, ci prova fino a metà gara sempre in seconda o terza posizione poi finiscono le energie e si deve accontentare del quinto posto. Sfortunata!

Quindi salgono le palpitazioni nella 4×200 stile libero con l’Italia più volte terza ai cambi, ma che nell’ultima frazione sfuma un sogno accarezzato a lungo, solo quinti, ma dietro una staffetta USA ‘cotta’. Generosi!

Photo credits by Giorgio Scala – DBM