E’ ufficialmente iniziata l’era di Silvio Baldini sulla panchina del Palermo. Il tecnico ha avuto modo di pronunciare le sue prime parole da allenatore rosanero, durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio. Ad affiancarlo il direttore sportivo del club di viale del Fante Renzo Castagnini.

LE PAROLE DI SILVIO BALDINI

Il tecnico ha aperto la conferenza commettando il suo recente arrivo in terra siciliana. “La vita è stranissima. Dentro il mio cuore ho sempre pensato di avere una chance e quando sono stato chiamato ho pensato a questo segno del destino. Ho questa possibilità. La scintilla si è accesa in maniera molto luminosa. Dentro di me ho voglia di lavorare e di dimostrare. So che Palermo è una città difficile e che se non ci sono risultati si va sulla graticola ma questo è il mio mestiere, è il mio lavoro”.

Non sono mancati i passaggi dedicati alla squadra. “La squadra la devo valutare con i miei occhi. Abbiamo un mese davanti e farò le mie valutazioni. In questo momento posso dire che il Palermo è un’ottima squadra con un ottimo potenziale ma ora dobbiamo capire come mai questo potenziale non è riuscito ad esprimersi fuori casa. Ma se non mi rendo conto di quale sia la realtà non posso dire altro”.

“La mia pretesa è soltanto quella di essere assecondato nell’organizzazione del lavoro – ha sottolineato Baldini -. La mattina devono far colazione assieme, pranzare assieme. E se la squadra vivrà questa cosa come un momento di crescita insieme il Palermo vincerà molte partite. Diversamente chi non se la sentirà, dovrà mettersi da parte. Mi dà i nervi quando si cambia atteggiamento e questo si nota nei momenti di difficoltà. L’ipocrisia è una cosa che non riesco a sopportare”.