Messina, Lo Monaco si dimette (nuovamente): “Disattesi gli impegni presi”

di Alessandro Calleri

Un nuovo terremoto. Altro che riappacificazione. Pietro Lo Monaco lascia il Messina in maniera definitiva. Una telenovela che sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, giunta alla sua ultima puntata. Il dirigente di Torre Annunziata, che si è sempre ritenuto soltanto un consulente del club, ha inviato un comunicato agli operatori dell’informazione per ufficializzare la scelta: “In riferimento a quanto comunicato dall’ACR Messina in data 31.12.2021 ed al rapporto di consulenza intercorrente, mio malgrado, rendo noto la definitiva interruzione della collaborazione in essere. Desidero rendere noto, altresì, che la mia è una stata una decisione molto sofferta perché condizionata dal rispetto che nutro verso la maglia biancoscudata, di cui mi pregio dell’onore di averla indossata anche da calciatore, e per tutti coloro che hanno il Messina nel sangue”.

“Ho constatato che, purtroppo, non è mutato lo scenario nel quale ho operato in questi mesi con grandissima difficoltà ovvero la condivisione delle azioni da porre in essere solo dal punto di vista formale senza alcuna successiva possibilità di attuare quanto stabilito; appare evidente, pertanto, la sistematica disattesa degli impegni presi per poter raggiungere l’obiettivo stagionale prefissato che ritengo assolutamente alla portata di questa squadra. Ribadisco l’augurio all’ACR Messina per il raggiungimento dell’obiettivo sportivo stagionale” ha concluso Lo Monaco.

Cosa accadrà adesso? Ci sarà una replica immediata da parte del presidente Pietro Sciotto? E le figure del management strettamente legate a Lo Monaco saluteranno allo stesso modo la società? E dire che soltanto il 31 dicembre scorso, proprio in prossimità del Capodanno, pareva rientrata la crisi tra il numero uno del club giallorosso e Lo Monaco, con l’Acr che aveva reso nota “la continuazione del rapporto di collaborazione” motivandola con questa frase: “un sodalizio che riparte per l’amore nutrito nei confronti dei colori del club, con l’obiettivo unico di proiettarsi solo al bene dell’ACR Messina”. In quel frangente maturò anche la volontà di mantenere in panchina il tecnico Ezio Raciti, promosso dalla Primavera 4 alla prima squadra e bravo a conquistare quattro punti nelle ultime due gare del 2021. La comunicazione di “San Silvestro” era arrivata a trenta giorni dal primo sfogo a mezzo stampa di Pietro Lo Monaco, il quale l’1 dicembre aveva deciso di lasciare “a causa del venir meno del rapporto di fiducia con il presidente Pietro Sciotto”.

Ora le seconde dimissioni, che appaiono questa volta irrevocabili. Il tutto nel bailamme di voci circa una possibile cessione del Messina, con alcuni gruppi interessati ad acquisire il club. Elementi che potrebbero aver influito sulla decisione di Lo Monaco che spingerebbe per una cordata in particolare. Pietro Sciotto ha aperto all’addio, dicendosi da tempo pronto a fare un passo indietro ove si dovessero presentare determinate condizioni. Ma sarà davvero così?