Messina, che reazione! Piovaccari e Fofana regolano 2-0 il Potenza

di Alessandro Calleri

Al “Franco Scoglio” il Messina ottiene una vittoria pesantissima per 2-0 nella sfida salvezza contro il Potenza, superando anche le difficoltà legate al Covid. Piovaccari sblocca il risultato al 15′, firmando la sua prima rete in maglia giallorossa. Proprio sui titoli di coda, al 91′, il raddoppio ad opera di Fofana.

Obiettivo riscatto per il Messina che affronta il Potenza davanti al proprio pubblico dopo la netta sconfitta rimediata martedì a Viterbo contro il Monterosi. Vigilia tormentata, però, per i peloritani a causa del Covid che ha di nuovo fatto capolino con alcuni casi emersi nel gruppo squadra (non ufficializzati i nomi dei positivi) e condizionando le scelte di formazione. Per il delicatissimo scontro diretto in ottica salvezza Raciti lancia dal 1′ Piovaccari in avanti con Adorante, Statella e ritrova Gonçalves per la corsia mancina. In difesa torna Carillo con Trasciani e Celic. Stringe i denti Marginean. Tra i lucani mancano per squalifica gli ex Bucolo e Salvemini.

La prima palla gol è per il Potenza al 5′, ma Cuppone sciupa tutto solo davanti a Lewandowski. Al 12′ è lo stesso attaccante rossoblù ad impegnare dalla distanza il portiere polacco che devia in corner. Passato lo spavento il Messina trova l’1-0 al primo vero affondo del match. Lo firma Piovaccari al 15′, sugli sviluppi di una rimessa laterale di Fazzi. Scambio tra Gonçalves e Adorante, sfera servita al “Pifferaio” che trafigge Marcone con un gran conclusione da lontano e si regala il primo importantissimo centro in maglia giallorossa. Sbloccato il risultato i padroni di casa giocano con maggiore tranquillità, lasciando pochi spazi agli avversari. Il possesso palla del Potenza è infatti sterile e al 37′ si rende nuovamente pericoloso il Messina con Piovaccari che spedisce alto sopra la traversa colpendo di testa sull’angolo battuto da Gonçalves. Al 44′ chance ospite con Volpe, Lewandowski dice di no e blocca il rasoterra del centrocampista. Si va al riposo sull’1-0.

In avvio di ripresa preme subito il Potenza che ci prova con Burzio, ma Lewandowski è attento. In campo si combatte e anche Trasciani, Gonçalves e Celic finiscono uno dopo l’altro tra gli ammoniti. Prime mosse dalle panchine. L’ex Costa Ferreira dentro per i lucani insieme a Cargnelutti, mentre Raciti sostituisce i due attaccanti, Adorante e Piovaccari, con Damian e Baldè, puntando a mantenere il vantaggio adottando uno schieramento più coperto. Il Messina sembra controllare bene, ma gli ospiti vanno ad un soffio dal pari, al 20′, proprio col neo entrato Costa Ferreira che di testa sfiora il bersaglio grosso. Al 25′ Lewandowski ci mette poi le manone per opporsi alla botta al volo di Burzio e salvare il Messina dalla capitolazione con un grande intervento. I ritmi si abbassano, andando verso il finale. Konate e Camilleri, per Gonçalves e Marginean, completano i cambi operati da Raciti. Al 1′ dei cinque minuti di recupero accordati da Maggio di Lodi il Messina chiude i conti. Ci pensa Fofana, su suggerimento di Baldè, a battere con il mancino Marcone, firmando la rete della sicurezza. Il Potenza, già sconfitto all’andata, è al tappeto. Simonetti, innescato dallo stesso Baldè, spreca successivamente il possibile 3-0. Il Messina fa festa e grazie ad una prova di carattere stacca in classifica una diretta rivale, agganciando la Paganese al quintultimo posto, in zona playout, a quota 26. La salvezza senza passare dagli spareggi è distante sempre sette lunghezze (complice il colpaccio del Campobasso a Bari), ma Carillo e compagni possono ancora sperare.

MESSINA-POTENZA 2-0
MESSINA (4-3-3): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Gonçalves (39′ st Camilleri); Marginean (39′ st Konate), Fofana, Fazzi; Statella (32′ st Simonetti), Adorante (18′ st Damian), Piovaccari (18′ st Baldè). A disp: Fusco, Angileri, Rondinella, Fantoni, Morelli, Catania, Busatto. All.: Ezio Raciti
POTENZA (4-2-3-1): Marcone; Zampano (32′ st Dkidak), Piana, Gigli (15′ st Cargnelutti), Nigro; Zenuni (15′ st Costa Ferreira), Sandri; Volpe (20′ st Zagaria), Burzio, Ricci; Cuppone. A disp: Greco, Vecchi, Koblar, Coccia, Sueva, Matino, Guaita, Sepe. All.: Pasquale Arleo
Arbitro: Enrico Maggio di Lodi (assistenti Politi di Lecce e Pragliola di Terni)
Marcatore: 15′ pt Piovaccari (M), 46′ st Fofana (M)
Note – Ammoniti: Statella (M), Trasciani (M), Gonçalves (M), Celic (M), Cuppone (P), Cargnelutti (P). Recupero: 1′ pt, 5′ st. Spettatori paganti: 968.