Siamo arrivati ad un epilogo poco adatto ai deboli di cuore.

Si, perché l’ADR Nuoto Catania quest’anno ha sprecato tante occasioni, tanti punti lasciati per strada per disattenzioni di gruppo, errori individuali e (oggettivamente) tanta sfortuna. Ma adesso bisogna archiviare tutto. Ripartire da zero e giocare il match di domani come fosse una finale. Anche perché realmente lo è sotto tanti punti di vista.

Domani alla Scuderi la Nuoto Catania di Peppe Dato sfida i romani della Lazio Nuoto, in diretta alle 16.30 su Sport Web Sicilia, nel match valido per l’ultima giornata del round retrocessione. I catanesi si giocano la salvezza diretta contro una Lazio che è cresciuta molto durante questi mesi. A disposizione due risultati su tre per essere padroni del proprio destino ed evitare i play-out anche se, realmente, anche con la sconfitta potrebbe bastare: infatti in caso di sconfitta della Metanopoli, impegnata ad Anzio contro la Waterpolis già salva, i rossazzurri sarebbero aritmicamente salvi.

“Mi aspetto un grande calore da parte del pubblico, la Scuderi dovrà essere una bolgia rossazzurra – commenta l’assistant coach Giusi Malato – che spingerà i ragazzi verso la vittoria potendo così finalmente festeggiare dopo un anno particolarmente complicato tra rinvii e sospensioni. Sono fiduciosa perché conosco il lavoro svolto da Peppe Dato e dai ragazzi, per me è stato un anno di grande crescita umana e professionale accanto a loro. Dobbiamo concludere alla grande! Forza ADR Nuoto Catania!”

Fiducioso anche miste Peppe Dato:“Abbiamo metabolizzato l’idea che mercoledì contro l’Anzio è svanita un’altra opportunità che era alla nostra portata. In questi casi bisogna fare di necessità virtù, e pensare a dare il massimo domani, continuando sulla scia di ciò che di buono abbiamo fatto in questo girone – che poi continua – “Dobbiamo concentrarci con forza sulla partita di domani, partita che può dare una svolta definitiva a una stagione che meriterebbe una salvezza diretta per quello che si è visto nel corso del campionato. Ci ritroviamo a doverci giocare tutto in un’unica partita, lo faremo, abbiamo una certa esperienza con semifinali e finali, anche se disputate in altre categorie, conosciamo le emozioni che caratterizzano questi momenti. In queste occasioni il gruppo ha sempre saputo reagire in un certo modo e sono sicuro che anche domani farà lo stesso”.

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