Messina, salvezza ad un passo. Raciti: “Dispiace per il Catania. Col Taranto la partita della vita”

di Alessandro Calleri

L’esclusione del Catania dal campionato avvicina inevitabilmente il Messina all’obiettivo. Il tecnico giallorosso Ezio Raciti non usa mezzi termini alla vigilia dello scontro diretto con il Taranto (in programma domenica al “Franco Scoglio”, con inizio alle 14.30, per la 36esima giornata di Serie C) che a questo punto può regalare la salvezza anticipata ai peloritani: <<Per noi è la partita della vita, la gara più importante del campionato. Se riuscissimo a vincere saremmo matematicamente salvi senza dover aspettare i risultati degli altri. Questo ci gratificherebbe per quanto fatto nel girone di ritorno>>.

Raciti, nel corso della conferenza stampa, ha rivolto poi un pensiero al Catania: <<Non è mai una bella pagina di sport quando una squadra viene estromessa dal campionato, ma il Catania era già sofferente da tempo e si è cercato in tutti i modi di salvarlo. Da catanese sono dispiaciuto, ho vissuto 10 anni in quella società. E credo lo siano anche tutti i tifosi siciliani perché la rivalità con Messina e Palermo mette pepe e questo mancherà. Nessuno può essere contento di quanto accaduto al Catania>>.

Un’esultanza dei calciatori del Messina

Capitolo formazione. Capitan Carillo salterà lo scontro diretto con il Taranto, ma l’allenatore non ne fa un dramma: <<Conta poco chi gioca, chiunque scenderà in campo deve andare a mille, senza tatticismi, mangiandosi l’erba e lottando su tutti i palloni. Vogliamo questa benedetta salvezza che i ragazzi hanno tanto desiderato e meritato. Abbiamo l’occasione di chiudere questo campionato e non possiamo lasciarcela sfuggire. Chiediamo il supporto del pubblico e sappiamo che dobbiamo dare tutti il massimo>>.

Lo scenario è cambiato nelle ultime ore proprio per la notizia che ha riguardato il Catania con il Tribunale etneo che ha disposto la cessione dell’esercizio provvisorio, con la conseguente revoca dell’affiliazione ad opera della Figc. Così dai tanti calcoli sulla quota salvezza oppure sul distacco sulla Fidelis Andria penultima e i playout da evitare, il Messina si ritrova ad un passo dal traguardo alla luce della classifica riscritta: <<Come obiettivo avevamo ugualmente la vittoria, ma anche vincendo avremmo dovuto continuare a fare risultato nelle successive due per tirarci fuori, invece così con i tre punti saremmo matematicamente salvi. Il campo dovrà essere bollente, tutti quelli che tengono al Messina vorranno trasmetterci energia positiva e alla fine dovremo tutti gioire per la salvezza raggiunta. Il Taranto è stato costruito per fare un buon campionato, ha subito una flessione per tanti motivi nel girone di ritorno. Domani, però l’avversario conta poco, che si chiami Taranto o Bari, conterà soltanto il nostro atteggiamento>>. 

Si giocherà, finalmente, davanti ad una bella cornice di pubblico, grazie all’iniziativa “Tutti allo stadio” varata dall’Acr per coinvolgere anche le scuole cittadine. Tra Messina e Taranto i precedenti sono totalmente favorevoli ai padroni di casa: 17 vittorie giallorosse, quattro pareggi e nessun successo dei pugliesi in riva allo Stretto. Nel 2017 finì 3-1 con i gol di Anastasi, Foresta, Emmausso e Milinkovic. Domenica al “Franco Scoglio” dirigerà Alessandro Di Graci di Como, con assistenti Costin Del Santo Spataru di Siena e Riccardo Pintaudi di Pesaro. Quarto ufficiale Gerardo Simone Caruso di Viterbo.

Di seguito la lista completa dei convocati:
PORTIERI: 12. Caruso Leonardo, 22. Lewandowski Michal
DIFENSORI: 2. Morelli Gabriele, 3. Goncalves Tiago, 16. Camilleri Vincenzo, 18. Celic Maks, 19. Angileri Antony, 21. Rondinella Gennaro, 23. Trasciani Daniele, 26. Fazzi Nicolò.
CENTROCAMPISTI: 6. Fofana Lamine, 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24. Marginean Iulius, 77. Statella Giuseppe, 91. Rizzo Giuseppe
ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Balde Ibourahima, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania Lorenzo, 99. Piovaccari Federico.