Forse così è stato ancora più bello.

La Nuoto Catania batte la Lazio Nuoto nell’ultima giornata del girone retrocessione della Serie A1 maschile e di fatto mantiene anche per il prossimo anno la categoria dopo una stagione che senza troppi dubbi potrebbe ispirare registi cinematografici.

La stagione dell’Adr Nuoto Catania infatti è una giostra di emozioni: la partenza di ottobre che fa ben sperare e quella sconfitta di soli tre gol in casa del Recco che illumina le speranze dei tifosi. Poi però le tante sconfitte sul finale, punti su punti persi a 10,5 o 3 secondi dalla fine dei match. La sconfitta in casa con l’Anzio ed il black-out rossazzurro che lascia per strada 16 punti tutto sommato fattibili.

Arriva la pausa e lo stop per Covid che, in realtà, serve ai catanesi per riprendere coscienza dei propri mezzi e fa capire che forse la Nuoto Catania nel “girone salvezza” è davvero fuori luogo: 20 punti in appena due mesi ed una salvezza che a Novembre poteva sembrare irreale che adesso si rivela realtà.

Una salvezza conquistata sul campo grazie ad una squadra che è riuscita a mettere le individualità al servizio del gruppo: le magie di Giorgio Torrisi, la potenza di Alessio Privitera, la visione di Giorgio La Rosa e le parati oltre i limiti del possibile di Enrico Caruso spiccano in un gruppo che ha dimostrato durante tutto l’arco del campionato di meritare la Serie A1.