Messina, è qui la festa. Rizzo stende il Taranto: è la vittoria che vale la salvezza

di Alessandro Calleri

Una punizione di Rizzo al 25′ della ripresa, con la complicità del portiere ospite Chiorra, regala al Messina la vittoria per 1-0 contro il Taranto. Tre punti nello scontro diretto del “Franco Scoglio” che valgono la permanenza nella categoria per i giallorossi. Grande gioia in campo e sugli spalti.

La gara contro il Taranto della 36esima giornata di Serie C può regalare al Messina la salvezza anticipata. Dopo l’estromissione del Catania dal campionato i giallorossi sono ad un passo dal traguardo e provano a centrare l’obiettivo davanti ad una bella cornice di pubblico (2.530 i biglietti venduti numero che sale con le varie promozioni) frutto dell’iniziativa “Tutti allo stadio” varata dall’Acr con gli studenti delle scuole cittadine e i ragazzi delle formazioni giovanili presenti per l’occasione. Raciti sceglie Celic in difesa per rimpiazzare l’infortunato Carillo. Confermati Lewandowski in porta, Morelli, Fazzi e Camilleri nel reparto arretrato, Damian, Fofana, Rizzo a centrocampo, Piovaccari punta centrale con Russo e Statella ai lati.

Meglio il Taranto in avvio. Rossoblù pericolosi all’8’, sugli sviluppi del corner battuto da Di Gennaro, con il colpo di testa operato da Zullo che stacca all’altezza del secondo palo ma spedisce di un soffio a lato. Sussulto del Messina al 17’ grazie all’iniziativa personale di Damian che si incunea centralmente e calcia a giro, vedendosi deviata la conclusione in angolo da un difensore. Svetta sul corner seguente Camilleri, ma Saraniti allontana la sfera. Al 21’ il Taranto riparte in tre contro due e Camilleri deve spendere il fallo che gli costa l’ammonizione per scongiurare guai peggiori. Fase piuttosto spezzettata del match, senza grossi squilli. Il Taranto perde per infortunio Ferrara, dentro al suo posto Mastromonaco. Prima del finale di tempo conclusione abbondantemente alta di Giovinco dalla distanza. Si va all’intervallo sul risultato di 0-0. Al 6’ del secondo tempo Piovaccari anticipato da Granata sul traversone di Rizzo. Comincia a piovere al “Franco Scoglio”. Busatto sostituisce Fofana, è la prima mossa di Raciti dalla panchina per un Messina più offensivo. Al 15’ Morelli di testa sulla punizione calciata da Russo, palla a lato. I giallorossi premono. Statella si vede deviare la conclusione in angolo. Al 20’ Piovaccari si libera di un difensore e poi chiama all’intervento Chiorra. L’estremo difensore ospite pasticcia invece incredibilmente al 25’ lasciandosi sfuggire il pallone sulla punizione calciata di potenza dai venti metri da Rizzo. Incontenibile la gioia del centrocampista messinese che esulta togliendosi la maglia e poi correndo sotto la Curva Sud. L’1-0 è oro colato per il Messina. Simonetti e Konate rilevano Piovaccari e Russo. C’è da serrare le file. Troppo debole proprio il colpo di testa effettuato da Konate al 42’, comoda questa volta la presa di Chiorra. Nell’area peloritana conclude Saraniti, ma Lewandowski fa buona guardia. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro al termine dei quali il Messina può far festa per una vittoria che vale la salvezza. Missione compiuta e tutti a saltare sotto la Curva per celebrare il traguardo, ottenuto grazie alla straordinaria cavalcata nel girone di ritorno. Il Taranto è sconfitto, sabato prossimo sempre al “Franco Scoglio” contro la Turris l’ultimo impegno in campionato.

Messina-Taranto 1-0
Messina (4-3-3): Lewandowski; Morelli, Fazzi, Celic, Camilleri; Damian, Fofana (13’ st Busatto), Rizzo; Statella (24’ st Catania), Piovaccari (39′ st Konate), Russo (39′ st Simonetti). A disp. Caruso, Rondinella, Fantoni, Angileri, Trasciani, Marginean, Balde, Adorante. All. Raciti.
Taranto (4-2-3-1): Chiorra; Riccardi, Zullo, Granata, Ferrara (40’ pt Mastromonaco; 38′ st Santarpia); Di Gennaro, Labriola (38′ st Manneh); Versienti (43’ st Falcone), Giovinco (19’ st Cannavaro), De Maria; Saraniti. A disp. Loliva, Antonino, Tomassini, Pacilli, Turi, Benassai, Maiorino. All. Laterza.
Arbitro: Di Graci di Como. Assistenti: Del Santo Spataru di Siena e Pintaudi di Pesaro.
Marcatori: 25’ st Rizzo (M)
Note – Ammoniti: De Maria (T), Camilleri (M), Versienti (T), Rizzo (M), Di Gennaro (T), Morelli (M). Recupero 2’ pt, 4’ st.