La ventunesima giornata di Serie B-girone H è stata quella della grande festa promozione del Futsal Canicattì. Missione compiuta per la squadra del presidente Vincenzo Urso ed allenata da Giuseppe Castiglione che ha coronato la sua esaltante cavalcata battendo 11-4 l’Agriplus Acireale e raggiungendo così la matematica certezza del salto in A2 con un turno d’anticipo, dato il +5 sulla seconda. Nel match del “Saetta Livatino” – che abbiamo raccontato a parte – Toledo, Furno e Cascino hanno siglato una doppietta ciascuno. A bersaglio pure La Rosa, Marino, Mosca, Colore e Virruso. Finocchiaro, Tomarchio, Fichera ed un autogol per i granata che dovranno lottare fino all’ultimo per cercare di conquistare la salvezza.

Una fase di Futsal Canicattì-Agriplus Acireale

Vittoria e secondo posto aritmetico con 47 punti per il Città di Palermo che al “Palaoreto”, nell’ultima gara di regular season davanti al proprio pubblico, ha battuto largamente (8-0) la Pgs Luce Messina. Sono andati a segno Restivo, Montevago, Dorio, Rizzo, Torcivia, Di Maria e Accetta, più un autogol. Il Città di Palermo ha quindi rivolto sportivamente “al presidente Vincenzo Urso, la dirigenza, lo staff e tutti i giocatori del Futsal Canicattì le più sincere congratulazioni per la promozione in Serie A2”.

Balza in zona playoff il Mascalucia stendendo 3-1 l’Ecosistem Lamezia, terza forza del torneo. Nicolosi e Pagano (2) hanno griffato il fondamentale successo in rimonta degli etnei. Barbosa aveva portato in vantaggio i lametini in apertura di ripresa. Verso la fine del primo tempo Pagano ha fallito un rigore. Mascalucia ora quarto a quota a 35 insieme alla Pgs Luce Messina e con gli scontri diretti a favore sui peloritani. Spera ancora di evitare i playout la Meriense che ha superato 7-5 al “Palalberti” il Casali del Manco, scivolato ad una lunghezza dai playoff. All’attivo dei barcellonesi, guidati dal tecnico Piscardi, i tre gol di Teramo, i due di Tutilo ed un centro a testa per Amarchande e Venuto. Meriense a -1 dall’Acireale. Per gli ospiti Gerbasi (3), Gervasi e Milano. Il Casali del Manco ha però annunciato di valutare ricorso per una presunta irregolarità nella distinta di gara presentata dagli avversari.

La squadra del Monreale che ha centrato la salvezza

Chi è certo della permanenza in B è il Monreale. Pratica salvezza archiviata grazie alla comoda affermazione per 9-2 in trasferta contro il fanalino di coda Siac Messina. Poker di Murò, poi Sorrentino, Consiglio, Alario, Madonia e Moncada. La Valle e D’Angelo per i peloritani. “Adesso con una giornata di anticipo possiamo urlare a tutti che ci siamo salvati. I nostri stupendi ragazzi hanno dimostrato carattere e determinazione. Ora pensiamo al futuro. Il nostro obiettivo è stato ottenuto, la B resta a Monreale” ha scritto il club su Facebook. Il Mortellito, già retrocesso, infine, ha perso 5-4 sul campo del Soccer Montalto-Mortellito. Ai biancorossi non sono bastate le marcature di Buckson (2), Giordano e Cavalli. Calabresi vittoriosi con Bracci (3), Bartella e Bisignano. Sabato 7 maggio l’ultima giornata, con ancora alcuni verdetti da emettere. Tre formazioni in lotta (Mascalucia, Pgs Luce Messina e Casali del Manco) per due poltrone nei playoff e la sfida a distanza tra Agriplus Acireale e Meriense, con la terz’ultima che andrà a giocarsi i playout.

Meriense e Casali del Manco schierate in campo

Risultati 21^ giornata Serie B-girone H: Futsal Canicattì-Agriplus Acireale 11-4, Città di Palermo-Pgs Luce Messina 8-0, Mascalucia C5-Ecosistem Lamezia 3-1, Meriense-Casali del Manco 7-5, Siac Messina-Monreale C5 2-9, Soccer Montalto-Mortellito 5-4.

Classifica: Futsal Canicattì 52 punti, Città di Palermo 47, Ecosistem Lamezia 43, Mascalucia C5, Pgs Luce Messina 35, Casali del Manco 34, Monreale C5, Soccer Montalto 28, Agriplus Acireale 25, Meriense 24, Mortellito 12, Siac Messina 0.

Il prossimo turno (22^ giornata, 7 maggio): Agriplus Acireale-Mascalucia C5, Casali del Manco-Futsal Canicattì, Ecosistem Lamezia-Soccer Montalto, Monreale C5-Città di Palermo C5, Mortellito-Siac Messina, Pgs Luce Messina-Meriense.