Giro d’Italia,a Scalea bis di Arnaud Demare

di Valentino Sucato

A Scalea Arnaud Demare raddoppia. Dopo lo sprint di Messina il francese non si lascia scappare la ghiotta occasione di fare il bis. È il fotofinish a stabilirlo. E diventa il transalpino più vincente nella corsa rosa. Una tappa di 192,9 km con una media di 37km che ricorda una nota canzone di Califano. Noia, una maledetta noia che si sviluppa sulla costa tirrenica calabrese da Palmi a Scalea: i ciclisti se la sono goduta tutta. Paesaggi incantevoli incastrati tra il mare e i monti che sicuramente hanno arricchito una passeggiata, perché di questo si è trattato, nell’incantevole Calabria. E così succede che “Un uomo solo al comando” con la maglia azzurra esce dal gruppo anche e soprattutto per le telecamere (gli sponsor Eolo Kometa, ringraziano) e in solitaria per più di 100 km chilometri si mette in bella mostra. L’unico “dentino” è il GPM di giornata all’Aeroporto Razza di Vibo Valentia (4,1 km al 3,7%). Al traguardo volante di Vibo, dopo Diego Rosa, in fuga con quasi 4 minuti di vantaggio passano tre corridori che di avvantaggiano di pochi sul gruppo compatto: Filippo Tagliani, l’argentino Eduardo Sepulveda e Simone Ravanelli. Il vantaggio di Rosa si assottiglia e a Guardia Piemontese Marina nel secondo traguardo volante passa ancora Rosa e dopo una novantina di secondi, passa Tagliani seguito da Kemna che guadagna un secondo sulla maglia rosa Lopez. Ai -28km Rosa è assorbito dal gruppo e la corda subisce un’accelerazione: per le squadre dei velocisti iniziano il turno di lavoro. Bardiani, Astana, Lotto Saudal, Movistar occupano il piano stradale. In testa si alternano anche la Uae Emirates, la Bahrain Victorious e l’Ag2R: è la quiete prima della tempesta. Una rotonda ai -3,5km (più corta per chi l’ha percorsa da sinistra) scompiglia per un attimo le squadre. Ai -2km anche la Israel e Intermarchè avanzano. Nei metri finale Demare brucia Ewan per 5millimetri.

RISULTATO DI TAPPA

1 – Arnaud Démare (Groupama-FDJ) – 192 km in 5h02’33’’, alla media di 38.076 km/h

2 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) s.t.

3 – Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl Team) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)

2 – Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe) a 38″

3 – Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58″

Maglia Rosa,​ leader della Classifica Generale, Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)

Maglia Ciclamino,​ leader della Classifica a Punti, dedicata al​ Made in Italy -​ Arnaud Démare (Groupama-FDJ)

Maglia Azzurra,​ leader del Gran Premio della Montagna, Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe)

Maglia Bianca,​ leader della Classifica dei Giovani, -​ Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Arnaud Démare ha dichiarato: “E’ stato uno sprint molto combattuto, pensavo di aver vinto ma ho dovuto attendere il photo-finish. Le vittorie a volte sono decise da pochi centimetri, oggi erano a mio favore. La squadra ha fatto un lavoro clamoroso oggi, mi hanno guidato bene ad ogni rotonda. E’ stata una vittoria di squadra. Avevo solo 100 metri per superare Cavendish, il colpo di reni è stato decisivo. Alcuni forse mi sottovalutano ma quella di oggi è l’86^ vittoria in carriera, la 7^ al Giro d’Italia. E’ meraviglioso.”

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez, subito dopo l’arrivo, ha detto: “Non so perchè la tappa di oggi sia stata così lenta, le squadre degli sprinter hanno controllato tutto il giorno. Sarà molto diverso domani ma proveremo a difendere la Maglia Rosa.”​