Tour de France, Tappa 9: il ritorno alla vittoria di Bob Jungels

di Giuseppe Ortale

Da tempo era sparito dai radar del grande ciclismo ma il suo talento è lo stesso che l’ha portato a vestire la maglia rosa e a vincere la Liegi; Bob Jungels (AG2R Citroën Team) si aggiudica la nona tappa del Tour de France (2.UWT) per distacco davanti a Jonathan Castroviejo (INEOS Grenadiers) e Carlos Verona (Movistar Team) che tagliano il traguardo con un ritardo, rispettivamente, di 22” e 26”.

192,9 chilometri da Aigle, in Svizzera, a Chatel les Portes du Soleil che prima dell’inizio della vede il ritiro per Covid – 19 da parte di Guillaume Martin (Cofidis); altri due ritiri per cause diverse che hanno interessato Kasper Asgreen (Quick – Step Alpha Vinyl Team) e Ruben Guerreiro (EF Education – Easy Post).

Fuga di giornata che prende vita dopo un paio di chilometri dal via con un folto gruppo di 21 uomini composti da Castroviejo, Patrick Konrad e Nils Politt (BORA – hansgrohe),  Verona, Simon Geschke e Ion Izaguirre (Cofidis), Kobe Goossens (Intermarchè – Wanty – Gobert Matèriaux), Joseph Dombrowski (Astana Qazaqstan Team), Rigoberto Urán, Warren Barguil (Team Arkèa – Samsic), Jasper Stuyven (Trek – Segafredo), Guy Niv e Hugo Houle (Israel – Premier Tech), Franck Bonnamour (B&B Hotels – KTM), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Jungels e  Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team), Luis León Sánchez (Team Bahrain – Victorious), Wout van Aert (Team Jumbo – Visma), Edvald Boasson – Hagen e Pierre Latour (TotalEnergies) e Brandon Mcnulty (UAE Team Emirates).

Vantaggio della fuga che supera i tre minuti con il gruppo maglia gialla che tiene  sempre gli attaccanti a distanza di sicurezza; sul Col de Mosses a transitare per primo è Latour mentre sul Col de la Croix è Geschke a prendersi i 10 punti in palio.

Sul Pas de Morgins a guidare la corsa è Jungels che  transita primo al GPM con Geschke tra gli inseguitori che si aggiudica la volata per il secondo posto e a fine frazione andrà a vestire  la maglia a pois; gruppo maglia gialla segue a circa 2 minuti ma anche oggi a staccarsi è Aleksandr Vlasov.

A seguire il lussemburghese troviamo Pinot a meno di 30” ma il francese non riuscirà a colmare il gap e sarà ripreso e superato dalla coppia Castroviejo – Verona. Il gruppo arriva con un ritardo di 49” con Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard (Team Jumbo – Visma) che guadagnano qualche secondo su tutti i principali rivali in classifica generale.