Calcio, inizia la stagione del Palermo. Baldini: “Punto alla Serie A”

di Pietro Minardi

Io alleno il Palermo convinto che possa puntare alla Serie A“. Queste le prime parole del tecnico rosanero Silvio Baldini, intervenuto questa mattina in conferenza stampa allo stadio Renzo Barbera per presentare l’apertura del ritiro della squadra. Dichiarazioni in controtendenza rispetto alle parole prudenziali degli esponenti del City Group di qualche giorno fa.

BALDINI: “PUNTO ALLA SERIE A”

Ed è proprio da lì che Baldini parte nella sua analisi, palesando la sua visione del futuro campionato. “Continuerò a metterci l’entusiasmo che ci ho messo prima. Io credo che la mia fede sia talmente grande che mi possa far superare ogni ostacolo. Sono pronto a questa nuova sfida. A metterci la testa giusta e grande impegno. Ovviamente non sarà una passeggiata, ma sono convinto che il Palermo possa ambire alla massima serie“.

Un obiettivo che passa inevitabilmente dalla composizione della nuova squadra. “Sono fiducioso che quando inizierà il campionato avremo una rosa competitiva. L’unica cosa che dobbiamo fare è non iniziare a nascondersi e porci dei problemi. Io non voglio avere problemi, ma situazioni da risolvere al meglio. Tutti vogliono creare una squadra competitiva, in grado di raggiungere gli obiettivi. Mi piace vivere sempre il pericolo, l’adrenalina. Mi sento vivo in questa maniera. Non è presunzione, ma mi sento di vivere in questo modo. Se lo dico ai giornalisti, l’ho detto anche a lui (Ferran Soriano). In base agli algoritmi, sembrava impossibile che il Palermo potesse salire in Serie B. Ma ci siamo riusciti. In questo sport bisogna considerare l’emozione”.

“Bisogna credere in noi stessi – sottolinea Baldini -. Quando giochi con Genoa, Venezia e Cagliari, giochi due volte in un anno. Se tu sei concentrato, anche se loro sono più forti sulla carta, li puoi battere. Bisogna fare le cose in un certo modo. Si deve andare in campo preparati e consci delle cose che possono fare male a loro o a me”.

LA RICONFERMA DI CASTAGNINI

Tra i temi affrontati anche la riconferma del DS Renzo Castagnini. “Durante i playoff, diverse volte è stato scritto di Castagnini. Siccome era l’unico senza contratto, bisognava stargli vicino. Io mi sono schierato dalla sua parte, pur sapendo che questo mio modo di essere non era un imposizione, ma una volontà di dare un’equità. Quando diciotto anni fa, quando Zamparini mi licenziò, sono rimasto solo. Un momento nel quale ho pensato che, anche nella difficoltà, si può ricavare qualcosa migliore della comodità. Quando ci sono le difficoltà, bisogna accettarle e riuscire a capire le cose più belle: la semplicità”.

“La società sta lavorando per formare il nostro organico. Cioè mettere in competizione i giocatori che hanno vinto in questo campionato con giocatori con un curriculum superiore. Dipende dalle manovre del mercato. Queste sono cose in cui non sono competente. Devo ragionare su quelli che ho. Quando inizierà il campionato e si chiuderà il calciomercato, vedremo quelli che saremo”.

“TRE AMICHEVOLI PRIMA DELLA PARTITA CON LA REGGIANA”

Punto centrale della conferenza stampa è quello del ritiro. Preparazione alla Serie B partita il 10 luglio e che si concluderà il 30. A proposito del calendario, Baldini annuncia parte del programma del precampionato. “Noi ogni settimana cercheremo di fare un’amichevole. E’ normale che la prima che faremo sarà abbordabile, per poi salire di livello. Al momento, il programma non è stato definito, ma prima di arrivare alla Reggiana faremo almeno tre amichevoli”.

Un ritiro che si svolgerà fra le mura amiche di Boccadifalco. Scelta che Baldini spiega in questi termini. “Io ho fatto una scelta logica. Abbiamo fatto il ritiro dove andremo a giocare. Ci dobbiamo acclimatare, vicino alla nostra gente. L’importanza del tifoso non è solo quella di tenere una bandierina, ma di fare sentire il calore alla gente”.