Tour de France, Tappa 17: Pogacar vince a Peyragudes

di Giuseppe Ortale

La maglia bianca Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) vince la diciassettesima tappa del Tour de France (2.UWT), di soli 129 km, con arrivo in salita a Peyragudes; il campione sloveno batte allo sprint la maglia gialla Jonas Vingegaard (Team Jumbo – Visma) recuperando solo 4”. Completa il podio di giornata lo statunitense Brandon McNulty che taglia il traguardo con un ritardo di 32”.

Inizio di frazione con due defezioni alla partenza che portano il nome di Rafal Majka, per infortunio, e del belga Tim Wellens (Lotto Soudal) positivo al Covid – 19. Subito dopo il via in tanti provano a portare via la fuga di giornata con Alberto Bettiol (EF Education- EasyPost) molto attivo ma il gruppo non da mai il via libera.

Traguardo volante di La Barthe de Neste ad appannaggio di Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) che batte il connazionale Wout van Aert che con questo piazzamento si aggiudica matematicamente la maglia verde. Tanti gli attacchi in prossimità del primo GPM di giornata, il Col d’Aspin, con Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) e Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) che si ritrovano in testa alla corsa con un vantaggio di 20” sul gruppo degli immediati inseguitori che vede la presenza anche del nostro Giulio Ciccone (Trek – Segafredo) e della maglia a pois Simon Geschke (Cofidis).

Pinot scollina per primo davanti al kazako Lutsenko mentre a circa 20” la coppia Ciccone – Geschke, leggermente più indietro Romain Bardet (Team DSM) in compagnia di Pierre Latour (TotalEnergies) e Jonathan Castroviejo (INEOS Grenadiers). Il gruppo transita con un ritardo di 1’20”.

Pinot scollina anche sull’Horquette d’Ancizan sempre davanti al solito Lutsenko e al tedesco Geschke che rafforza la sua leadership nella classifica degli scalatori; il gruppo è tirato dalla UAE con il danese Mikkel Bjerg che mette in seria difficoltà il gruppo con Adam Yates e Tom Pidcock che perdono contatto.

Arriva il momento di McNulty che si mette a disposizione di Pogacar e lungo il Col di Val Louron Azet la fuga viene riassorbita con Pogacar che attacca Vingegaard che non molla la sua ruota e lo statunitense che scollina con qualche metro di ritardo mentre si stacca Geraint Thomas. Ascesa finale verso Peyragudes con McNulty che fa il ritmo fino agli ultimi 350 metri con Pogacar che in volata ha la meglio sulla maglia gialla.

Pesanti distacchi per gli inseguitori con Thomas che taglia il traguardo con un ritardo di 2’07”, Bardet perde 2’38” mentre Nairo Quintana (Team Arkèa – Samsic) accumula un ritardo di 3’32”.