La Vuelta, Tappa 2: ‘s-Hertogenbosch – Utrecht

di Giuseppe Ortale

Dopo la cronometro di apertura La Vuelta (2.UWT) riparte con la seconda frazione, la prima in linea, di 175,1 km513 metri di dislivello. Partenza da ‘s-Hertogenbosch e arrivo sempre ad Utrecht.

Frazione molto lineare con i velocisti super favoriti per la vittoria finale che tuttavia potrebbe riservare qualche insidia rappresentata dal vento forte che in queste latitudini fa da padrone.

Primi 80 km completamente pianeggianti prima di qualche breve salita nei pressi di LiendenAchtenberg prima del primo e unico GPM di giornata rappresentato dall’Alto de Amerongse (2100 metri al 2,4%).

Finale che non presenta alcuna difficoltà altimetrica con il plotone che potrebbe spezzarsi per alcuni tentativi di ventaglio ma prima dell’arrivo traguardo volante di Vliegbasis Soesterberg. Pochissime possibilità per la fuga di giornata di arrivare indenne all’arrivo.

Dopo il terzo posto al campionato europeo di Monaco di Baviera il belga Tim Merlier (Alpecin – Deceuninck) parte con i gradi del favorito sull’arrivo di ‘s-Hertogenbosch; dietro di lui il tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) tornato alla vittoria nel recente Tour de Pologne, e il danese della Trek – Segafredo Mads Pedersen. Da non sottovalutare le chances di Sam Bennett (BORA – hansgrohe), Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco), Gerben Thijssen (Intermarché – Wanty – Gobert Metériaux) e di Bryan Coquard (Cofidis).

 

MATERIALE TECNICO

Altimetria Stage 2