Qatar 2022,il Portogallo puntuale come un orologio… Svizzero

di Valentino Sucato

Niente sorprese. Il Portogallo accede ai quarti, puntuale come un orologio svizzero superando gli elvetici con un risultato tennistico che non lascia spazio a alcuna recriminazioni di sorta. I lusitani senza Ronaldo (entrerà a metà ripresa) e Cancelo hanno avuto vita facile passando in vantaggio e poi stendendo gli avversari con un uno-due pugilistico in un momento in cui gli svizzeri stavano cercando di organizzare una reazione degna di questo nome. La Svizzera non c’è, non è entrata in campo e tutto ciò è, a questi livelli, incomprensibile. E il Portogallo sembra una macchina perfetta forse ripetiamo anche per qualche demerito degli avversari. Gol al 17′ con Ramos che in area non perdona Sommer. L’unica reazione elvetica si avrà al 27′ con Shaqiri che prova il tiro dalla media distanza ma Diogo Costa non si fa sorprendere e manda in angolo. Qui termina la partita degli alpini e il loro sogno di accedere ai quarti. Ed è solo l’inizio. La macchina lusitana si sta mettendo in moto pronta a stritolare i rossocrociati. Ci vuole un po’ di… pepe per il raddoppio che arriva al 33: Pepe di testa capitalizza un calcio d’angolo e schiaccia la palla in rete: 2-0. Al 41′ Sommer evita il 3-0 respingendo su Ramos. Ma l’appuntamento è rimandato al secondo tempo al 50′ quando Ramos devia in rete con la punta della scarpa un cross di Dalot. Al 57′ contropiede del Portogallo, Joao Felix ruba palla nella zona centrale e serve per Ramos che a suo volta serve sulla sinistra Guerreiro il quale davanti a Sommer non si lascia ipnotizzare dal portiere svizzero 4-0. A questo punto la Svizzera non c’è più e i calciatori elvetici restano in campo prigionieri del regolamento, non possono andare via ma vorrebbero uscire per andare in aeroporto e ritornare a casa. E invece un minuto dopo arriva il gol della bandiera è Akanji che appoggia facilmente in rete. Il Portogallo non si commuove, non è il momento di farsi travolgere dai sentimenti e così lo scatenato Ramos flagella ancora il portiere avversario scavalcandolo con un tocco di sotto 5-1. Leao al 92′ chiude il sipario con il sesto gol con una difesa avversaria sbrindellata e perforabile da ogni parte arrivi l’attacco. Adesso per il Portogallo si aprono le porte dello stretto di Gibilterra, il Marocco è lì ad aspettarlo.

Portogallo-Svizzera 6-1

PORTOGALLO: Diogo Costa; Dalot, Ruben Dias, Pepe, Guerreiro; William Carvalho, Otavio (dal 74′ Vitinha), Bruno Fernandes (dall’86’ Leao); Joao Felix (dal 74′ Cristiano Ronaldo), Gonçalo Ramos (dal 74′ Ricardo Horta), Bernardo Silva (dall’81’ Ruben Neves). All. Santos

SVIZZERA: Sommer; Fernandes, Akanji, Schar (dal 46′ Comert), Rodriguez; Sow (dal 55′ Seferovic), Freuler (dal 55′ Zakaria), Xhaka; Shaqiri, Embolo (dall’88’ Jashari), Vargas (dal 65′ Okafor). All. Yakin

Marcatori: 17′ Gonçalo Ramos, 33′ Pepe, 50′ Gonçalo Ramos, 57′ Guerreiro, 58′ Akanji, 67′ Gonçalo Ramos, 92′ Leao