Volley A2 femminile, turno amaro per Marsala e Akademia Messina

di Redazione

Week end amaro per le siciliane di A2, Seap-Sigel Marsala Volley e Akademia Messina, che chiudono il girone di andata entrambe con una sconfitta. La Seap-Sigel Marsala si arrende al PalaBellina per 0-3 contro Martignacco. Tre set combattuti fino alla fine come si evince dai parziali (23/25; 21/25; 23/25). Batticuore Marsala in un terzo set approcciato male da parte azzurra ma coraggiosamente rimesso in discussione da un super recupero anche grazie alle forze fresche inviate in campo da coach Bracci. Il cuore non è di certo mancato. Tra le fila di Marsala non è bastata la presenza costante per tutta la gara dell’opposto Salkute che termina la partita con 21 punti, seguita dagli 8 di D’Este, i 7 segni di Bulovic, i 6 a testa di Frigerio e di capitan Moneta. Per Martignacco è Sironi la più realizzativa con 15 punti, sostenuta dagli 11 di Wiblin e di Cortella, martelli friulani. Classifica che resta invariata in coda, con le inseguitrici di Marsala che in questo turno restano al palo come la squadra di Bracci. Nella prossima partita la Seap-Sigel Marsala sarà ospite nello scontro diretto in casa di Anthea Vicenza (domenica 18 dicembre). Formazioni quelle di Bracci e quella di Iosi rispettivamente ottave e settime forze del girone “B”.

Chiude con una sconfitta per 3-0 il proprio girone d’andata anche la Desi Shipping Akademia Messina che, in casa della big OMAG-MT San Giovanni in Marignano, offre una prova di grande carattere ed orgoglio ma non riesce ad evitare la sconfitta nell’ultima trasferta del proprio 2022. Anche in questa occasione la squadra di Coach Breviglieri raccoglie meno di quanto avrebbe meritato: su un campo caldissimo e contro una corazzata (da oggi in seconda posizione in virtù della concomitante sconfitta di Soverato in casa di Montecchio), dopo un primo set da dimenticare Muzi e compagne giocano una bella pallavolo, rispondendo ai continui strappi della squadra di casa e costringendo le ragazze allenate da Coach Barbolini a sudare le proverbiali sette camicie pur di regolare le messinesi e portare a casa l’intera posta in palio.