Brunori e Segre stendono il Cagliari, il Palermo ritrova i tre punti al Barbera

di Pietro Minardi

Il Palermo ritrova la vittoria casalinga dopo quasi 45 giorni di digiuno, battendo il Cagliari con il punteggio di 2-1. I rosanero salgono così a quota 23 punti, superando proprio i sardi in graduatoria ed attestandosi a metà classifica. Tre punti chiave per gli uomini di Corini, bravi a contenere un avvio più spavaldo degli ospiti.

Ci pensa il solito Matteo Brunori, dagli undici metri, a sbloccare il match intorno alla mezzora. Nella ripresa è Jacopo Segre a dare la spallata, o per meglio dire la testata vincente che chiude virtualmente la gara. Incontro riaperto da Matteo Pavoletti, in pieno recupero, che in spaccata prova a ridare speranza ai sardi che, però, non riescono a concludere la rimonta. Al Barbera, dopo quasi 100 minuti, finisce 2-1 per il Palermo. Rosanero al quarto risultato utile di fila, chiamata adesso a chiudere il 2022 positivamente nella trasferta di Brescia.

PARTE MEGLIO IL CAGLIARI, BRUNORI LA SBLOCCA

Corini ripropone lo stesso schema tattico visto nelle ultime partite, facendo ripartire da titolare Mateju, affiancato a Nedelcearu e Bettella. Più avanzato, sulla mediana, Sala, al fianco di Broh, Stulac, Segre e Valente. In avanti Di Mariano agisce alle spalle di Brunori.  Partono meglio gli ospiti, con Pavoletti che ha sulla sua testa l’occasione per aprire le marcature. L’attaccante però sbaglia clamorosamente e spedisce il pallone fuori. Il Cagliari va poi vicino al gol al 18′ con Nandez, servito bene al limite dell’area. Il suo destro a giro termina alto sulla traversa. Tre minuti dopo sono ancora i sardi a rendersi pericolosi con Pavoletti, abile a liberarsi dentro i sedici metri. Non altrettanto nel tiro, con la sfera che si spegne fuori.

Il Palermo non sfonda e non si rende pericoloso in fase offensiva. Alla mezzora ci prova Di Mariano in ripartenza. L’esterno viene steso sulla trequarti da Altare, ammonito dall’arbitro. Primo squillo rosanero che arriva al 32′. Sugli sviluppi di un corner, Segre si libera bene in area. Il centrocampista non sceglie bene il tempo e colpisce male. Para facile Radunovic. Al 35′ arriva però l’episodio che sblocca la gara. Stulac entra in area palla al piede. Ingenuo Nandez, che lascia la gamba contrastando malamente l’avversario. Per l’arbitro è rigore. Diverse le proteste dei sardi, ma il direttore di gara non cambia idea. Sul dischetto si presenta Brunori che non sbagia: è 1-0 Palermo.

A fine primo tempo, gli uomini di Corini sfiorano il raddoppio. Gomes stoppa in area e serve Sala. Il terzino è bravo ad inserirsi, ma colpisce con il corpo all’indietro. Palla alta sopra la traversa. Dopo quattro minuti di recupero e un giallo a Nedelcearu per perdita di tempo, si conclude la prima frazione di gioco: Palermo-Cagliari 1-0.

SEGRE RADDOPPIA NELLA RIPRESA

Ci si aspetterebbe la reazione del Cagliari, ma è invece il Palermo che agisce in fase offensiva. La ripresa si apre infatti con un tiro di Valente, su una palla vagante in area. Conclusione sbilenca e palla fuori. Al 53′ il Palermo trova il raddoppio. Cross di Valente da calcio d’angolo, Segre si inserisce bene ed incorna di testa, battendo Radunovic: 2-0 rosanero.

Cinque minuti dopo, Brunori si beve Capradossi in velocità. Il difensore ex Roma stende l’attaccante italo-brasiliano, recentemente chiamato allo stage di Coverciano da Roberto Mancini. Arriva il giallo per il difensore sardo. Al 61′ Liverani fa la sua mossa. Fuori Falco, Zappa e Capradossi, dentro Dossena, Viola e Luvumbo. Metà secondo tempo, giallo per Gomes per trattenuta proprio sul neoentrato Luvumbo.

Tre minuti dopo arriva al contromossa di Corini: fuori Stulac e Segre, dentro Broh e Saric. Al 72′ Dossena stende Saric al limite dell’area e l’arbitro gli rifila il giallo. Cartellino che arriva anche per Di Mariano per proteste. Liverani esaurisce i cambi: fuori Altare e Kourfalidis, dentro Carboni e Pereiro. Sardi a totale trazione offensiva, ma abulici dalle parti di Pigliacelli. Corini risponde a stretto giro di posta: fuori Gomes e dentro Damiani. Qualche minuto dopo, il tecnico rosanero regala la standing ovation a Matteo Brunori, sostituito da Luca Vido. Fuori anche uno stremato Sala, sostituito da Devetak. In campo si gioca davvero poco. Pigliacelli rimane a terra per ben due volte nel giro di pochi minuti, per due cariche subite da Pavoletti.

Minuto 85′. Vido recupera un ottimo pallone sulla mediana e serve Broh. Il mediano parte veloce in contropiede e cede il pallone a Valente. Cross in mezzo con Di Mariano a tu per tu con il portiere. L’attaccante ex Lecce ha l’occasione per chiudere l’incontro ma non è freddo e scarica il suo tiro sopra l’estremo difensore del Cagliari.

FINALE THRILLER, PAVOLETTI ACCORCIA LE DISTANZE

Il primo tiro del Cagliari verso la porta di Pigliacelli nel secondo tempo arriva all’inizio del recupero. E’ Luvumbo a provarci, ma la sua conclusione è facile preda dell’estremo difensore rosanero. Proprio nell’injury time arriva il giallo anche per Corini, per perdita di tempo. A metà dei nove minuti di recupero, il Cagliari accorcia le distanze. Cross di Luvumbo dalla destra, Pereiro spizza di testa per Pavoletti che in spaccata beffa Pigliacelli sul secondo palo: è 2-1 al 95′.

Il Palermo si chiude e riparte in contropiede. Ci prova Di Mariano, ma il suo destro a giro si spegno alto sulla traversa. Un minuto dopo il Cagliari sfiora il pari. Carboni raccoglie una respinta al limite di Pigliacelli. Il subentrato è bravo a tenere la palla bassa, ma trova la respinta in angolo dell’estremo difensore rosanero, che salva il risultato. L’ultima occasione è per il Palermo. Vido vince un contrasto aereo e si invola verso l’area. Sbaglia però la conclusione, centrando in pieno Radunovic. Finisce alle porte del 100′ il match del Barbera, Palermo batte Cagliari 2-1.