La Farmitalia Saturnia fa suo il derby di A3 con Fichera in regia

di Alessandra Puglisi

Catania fa suo il derby siciliano di A3 ed è un catanese a guidare la squadra alla vittoria. Farmitalia Saturnia, appena laureata campione d’inverno, si impone sull’Avimecc Volley Modica per 3 a 1 e in cabina di regia c’è il giovane Andrea Fichera, al suo esordio da titolare, in sostituzione dello squalificato Fabroni.

In questa prima del girone di ritorno, c’era la voglia dei modicani di ripetere il risultato vincente dell’andata, unito allo stimolo di giocarsela con la prima della classe e di migliorare l’andamento altalenante delle proprie prestazioni. In casa Saturnia, d’altra parte, prevaleva l’orgoglio di riscattare la sconfitta e di consolidare la vetta. Trattandosi poi, del derby di Sicilia tra le uniche due squadre dell’isola militanti nella terza serie nazionale, si capisce quanto la partita fosse sentita e quanto l’incontro avesse una connotazione speciale per squadre e dirigenze, al di là di logiche di classifica.

Nel primo set questa atmosfera si coglie tutta, con i ragazzi di mister Kantor che partono contratti e subiscono un break, che vede Putini in battuta e che porta ad un iniziale svantaggio di 0 – 3. il primo time-out è richiesto dalla Saturnia nel tentativo di spronare la squadra, ma senza un esito immediato. Piano piano la squadra del presidente Pulvirenti ritrova, comunque, la via per la risalita; in particolare la super di Fichera indirizzata a Disabato per l’11-12 accorcia le distanze e sembra cambiare l’andamento del parziale; e, infatti, l’aggancio avviene, da lì a poco, sul 13 pari, con successivo sorpasso grazie ai muri di Jeroncic e ai colpi efficaci di Casaro. Capitan Chillemi e compagni non mollano la presa e riconducono il punteggio all’equilibrio. Si va ai vantaggi, con qualche errore di troppo in entrambe le formazioni, tra le quali alla fine riesce ad avere la meglio Modica, con un ultimo punto siglato da Raso che chiude a muro e chiude il set 24-26.

Il secondo set è giocato fin da subito punto a punto. Fa il suo ingresso, Alberto Nicotra, altro giovane catanese che si presenta con un mani e fuori andato a segno (7-6) e il cui impatto sulla gara risulterà in generale positivo. Si va avanti con alternanza di vantaggio, fino a metà parziale, poi l’ago della bilancia si sposta a favore dei padroni di casa e a pesare sono la positività in difesa e la migliorata efficienza in battuta. Sterile il time out modicano sul 21-16: la formazione di D’Amico si disunisce e agevola gli etnei nel pareggiare i conti. Il 25-18 è su ace di Disabato, secondo migliore realizzatore del match.

Il terzo set è a completo appannaggio dei padroni di casa, che bloccano ogni tentativo biancoazzurro di rialzare la testa, elevando il livello della loro prestazione e dimostrando di meritare la vetta. Specchio di questo parziale è il punto finale, realizzato dalla combinazione velocissima Fichera/Casaro, in super dietro. L’opposto risulterà top scorer del derby con 26 punti sul tabellino, molti dei quali messi a terra in momenti cruciali della partita.

Nel quarto set, la disputa riprende con intensità e con tutta l’intenzione da parte degli ospiti di dare filo da torcere alla capolista. Si assiste a un continuo batti e ribatti, con Capelli, Chillemi e Quagliozzi a trascinare l’Avimecc almeno fino alle fasi finali del parziale, quando una decisione arbitrale dubbia su un ipotetico quarto tocco innervosisce e deconcentra i ragazzi del Presidente Aprile. Poi, due muri consecutivi di Frumuselu, ottimo in questo fondamentale, eludono ogni speranza di tie-break e conducono prepotentemente al definitivo 25-20.

Un po’ di rammarico per il quinto set mancato è stato espresso dall’allenatore Giancarlo D’Amico, che ha sottolineato come le due formazioni siciliane abbiano obiettivi diversi in campionato e come ci si aspettava, tuttavia, un po’ di più da questo derby, nonostante le assenze in entrambe le rose: “C’è un po’ di rammarico per quella decisione arbitrale dubbia nel quarto set che non voglio commentare, ma che probabilmente ci avrebbe spinti fino al tie break; dobbiamo essere noi a saper crescere, quando la partita si accende e il risultato è a portata di mano e bisogna approfittarne un po’ di più. Pur sapendo di essere in difficoltà e sapendo che anche Catania non era al completo –continua – ci abbiamo provato, ma Fichera ha fatto bene il suo lavoro ha mantenuto la sua squadra ben salda e ha innescato bene le “bocche di fuoco”, noi siamo stati bravi per tre set a tenere di più il campo, ma poi siamo andati in difficoltà. Sappiamo che noi e Catania abbiamo due campionati differenti da portare avanti, dovevamo provare a dare maggiore fastidio, ma non ci siamo riusciti”.

Soddisfazione piena in casa Saturnia manifestata, a fine partita, da Waldo Kantor, che ha confessato di non aver alla vigilia dipinto l’incontro come una partita speciale ma di aver puntato sull’importanza di giocare una buona pallavolo, gestendo al meglio i momenti più importanti e smistando il gioco nella maniera più efficiente. “Bravi i nostri avversari a vincere il primo set, bravi noi che, ciononostante, ci siamo impadroniti della partita e abbiamo vinto bene. Le nostre armi in più sono state la battuta e il contrattacco, migliorate nel corso della gara” – commenta il coach rosso blu e aggiunge i complimenti a Fichera: “prima dell’inizio gli ho detto che aveva tutta la mia fiducia perché sapevo che poteva fare una partita molto buona e sapevo che lui era in grado di gestire i giocatori e i momenti salienti. Sapevo pure che non sarebbe stato facile entrare subito in partita. Però si è visto che dopo ha preso in mano la situazione e ha fatto anche delle giocate pregevoli che veramente ci hanno sorpreso. Andrea è stato anche supportato dal gruppo, che è una vera squadra dentro e fuori dal campo, in cui tutti si allenano bene e questa è una grande forza, che in una situazione tale è venuta fuori”.

Andrea Fichera, catanese doc, cresciuto tra le migliori società etnee come la Gupe Volley Catania e il Papiro Volley Fiumefreddo, con i migliori allenatori siciliani tra cui Gulisano, Petrone e Frinzi Russo, per la prima volta alla Farmitalia Saturnia e al suo primo anno in A3, al debutto da titolare non ha deluso le aspettative. In una partita non facile, come il derby di ieri, davanti al suo pubblico, di amici e familiari, ha messo in campo tutta la sua tecnica e la sua grinta, frutto di serietà e tenacia in allenamento e passione per questo sport, mettendo i suoi compagni nelle migliori condizioni di attacco e ponendo le premesse per una bella vittoria. Per Fichera anche due punti all’attivo, messi a segno cogliendo di sorpresa gli avversari, uno di prima e l’altro di seconda intenzione. Tutta la sua emozione nella videointervista, qui di seguito, ringraziando la Famitalia Saturnia e lo staff comunicazione per la sua disponibilità.